Sant'Anastasia pronta alla metamorfosi ma l'estate è alle porte: affidati i primi lavori

Sant'Anastasia pronta alla metamorfosi ma l'estate è alle porte: affidati i primi lavori
di Barbara Savodini
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Domenica 20 Maggio 2018, 17:37 - Ultimo aggiornamento: 17:41
FONDI - Accesi interdetti, passerelle dissestate, ascensore per disabili fuori uso e rifiuti ovunque: attualmente si presenta come nella foto Sant'Anastasia ma l’amministrazione comunale non ha dimenticato uno dei tratti di litorale più suggestivi del litorale fondano, pronto a compiere una vera e propria metamorfosi. Tra risorse comunali e regionali ammonta infatti a 700 mila euro il finanziamento che, tra due anni, avrà completamente cambiato l'aspetto di una delle principali zone costiere della città nell'ambito di un progetto cosiddetto "di rigenerazione".

I lavori più importanti verranno effettuati già nell’immediato cercando, si spera, di arrecare il minimo disagio ai turisti in arrivo considerando che l'estate è ormai alle porte. «Il legno richiede una manutenzione costante che non siamo riusciti a garantire – ha  ammesso il sindaco Salvatore De Meo durante la conferenza quadrimestrale che si è tenuta nei giorni scorsi in Comune – poi i vandali e l’inciviltà di chi percorre la piazza con mezzi pesanti per il carico scarico hanno fatto il resto. Data la situazione abbiamo però velocizzato la procedura in maniera da poter affidare i lavori più urgenti già nel mese di maggio».

Se entro l’inizio dell’estate, quindi, l’ascensore guasto sarà sostituito con una rampa e tutte le passerelle saranno rimesse a nuovo, un progetto ben più interessante riguarderà nel lungo termine l’intera contrada. Una pista ciclopedonale all'avanguardia collegherà, infatti, la chiesa di Sant’Antonio a Salto Covino e a Piazza Sant’Anastasia mentre il ponte diventerà una vera e propria attrazione turistica con giochi di luce a cascata sul mare. Più sicurezza e manutenzione, quindi, ma anche servizi: un intervento a parte riguarderà infatti la riqualificazione del sistema fognario di tutta la frazione.

«Si è parlato tanto del perché entrambe le due località confinanti, Terracina e Sperlonga, abbiano la Bandiera Blu – ha commentato De Meo – non credo che la qualità delle acque di Fondi abbia nulla da invidiare alle due cittadine limitrofe, ciò che manca sono alcuni servizi ed è proprio questa mancanza che stiamo cercando di colmare». 
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