Sabaudia, le ville dei vip e l'accesso privato al mare: il Tar dà ragione a Mimun, il varco sarà chiuso al pubblico

Il Tar dispone la sospensiva: il passaggio potrà essere chiuso

Sabaudia, le ville dei vip e l'accesso privato al mare: il Tar dà ragione a Mimun, il varco sarà chiuso al pubblico
di Marco Cusumano
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Martedì 20 Settembre 2022, 18:48 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 16:49

Il Tar di Latina ha disposto la sospensione dell'ordinanza del Comune di Sabaudia con la quale era stata disposta l'apertura dell'accesso al mare nella proprietà della famiglia del giornalista Clemente Mimun. Dunque il varco potrà essere di nuovo chiuso, in attesa dell'udienza fissata dai giudici per il 19 ottobre.

Il caso dei varchi nelle ville dei "vip" a Sabaudia aveva scaldato la polemica estiva dopo la decisione del neosindaco Alberto Mosca di firmare una serie di ordinanze per garantire il libero accesso a tutti i cittadini. Il problema in realtà è datato, tant’è che i provvedimenti richiamano le servitù di passaggio individuate nel 1959.

Un caso spinoso che è finito ancora una volta all'attenzione dei giudici. Per adesso il Tar ha assegnato un punto a favore di Mimun, assistito dall'avvocato Luca Amedeo Melegari, disponendo la sospensiva del provvedimento del Comune di Sabaudia.

L'ordinanza avrebbe avuto effetto fino al 30 settembre e ora sarà interessante vedere cosa accadrà il 19 ottobre, quando si svolgerà l'udienza davanti ai giudici amministrativi. 

Il giornalista aveva commentato l'iniziativa del Comune spiegando di aver «comprato la proprietà con una servitù di passaggio, quel cancello fu imposto per garantire ai proprietari delle ville sul lago di arrivare al mare... Sabaudia è bellissima ma ha tanti problemi, sicuri che i varchi siano in cima alle priorità?».

UN PROBLEMA DECENNALE

La storia dei varchi esplose per la prima volta nel 2001 quando l’allora procuratore della Repubblica Antonio Gagliardi nominò 42 periti per passarle al setaccio alla ricerca di abusi edilizi. Da allora si discute sulla legittimità o meno delle chiusure. 

Mimun non è l’unico vip interessato dalle nuove disposizioni. Un’ordinanza ha riguardato il varco limitrofo alla villa che fu di Alberto Moravia, chiuso da tempo e oggetto di numerosi esposti.

Quest'anno il caso è riesploso a luglio, quando il neo sindaco Mosca, generale dell’Arma dei carabinieri da poco andato in pensione, ordinò la riapertura di otto servitù di passaggio, individuate sulla base di quel verbale di 63 anni fa redatto dalla Commissione incaricata della delimitazione tra proprietà privata e il pubblico Demanio marittimo. Otto solo sulla carta, una non è infatti praticabile, quella accanto al canale romano, a Torre Paola.
«È così da almeno 5 anni - spiegò Gino Saporetti, il titolare dello stabilimento più vip di Sabaudia - fino ad oggi non è mai stata riparata. Passano tutti dal mio stabilimento, in qualità di concessionario sono obbligato e neppure mi dispiace perché si fermano a prendere un caffé».

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