Roma-Latina, firmato l'accordo sull'aggiornamento del progetto

Roma-Latina, firmato l'accordo sull'aggiornamento del progetto
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Venerdì 5 Agosto 2022, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 12:52

Questa mattina il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini, e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, hanno firmato l’Accordo di aggiornamento del Corridoio Intermodale Roma-Latina.

L’iniziativa si è svolta presso la Prefettura di Latina, alla presenza del prefetto Maurizio Falco e dell’amministratore unico di Astral Spa, Antonio Mallamo, nominato recentemente anche Commissario Straordinario della “Cisterna-Valmontone”.

L’intesa prevede l’adeguamento dei computi metrici del tracciato per individuare gli stralci funzionali e le fasi costruttive finalizzate alla realizzazione di un progetto ecosostenibile con un basso impatto ambientale e un minor consumo di suolo.
 
La revisione progettuale, redatta dal Ministero e approvata dalla Regione Lazio, ha introdotto una serie di modifiche, con la suddivisione dell’unica opera iniziale in tre distinte infrastrutture autonome: 1) Roma-Latina; Cisterna-Valmontone e opere connesse; 3) Opere complementari.
 
L’aggiornamento del Corridoio Intermodale consente di garantire una maggiore sostenibilità delle infrastrutture previste, sia razionalizzando gli investimenti che riducendo fortemente l’impatto ambientale, con l’obiettivo di migliorare la viabilità e la sicurezza stradale.
 
"Un nuovo approccio per velocizzare la realizzazione di un’opera strategica, che coinvolge non solo il quadrante sud della regione, ma influisce positivamente su tutto il sistema dei collegamenti nel centro Italia, facendo del Lazio la cerniera tra il nord e il sud del Paese. Questa infrastruttura, infatti, rappresenta una straordinaria opportunità per lo sviluppo sostenibile del territorio al fine di renderlo più attrattivo e competitivo" dichiara Antonio Mallamo, amministratore unico di Astral spa.

ZINGARETTI: RIPARTE IL PROGETTO

«Ci credevano in pochi. Invece oggi possiamo dire: è fatta. Grazie alla collaborazione tra ministero, Astral e Regione un'opera che era finita in un binario morto riprende».

E' quanto ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della firma, alla prefettura di Latina, dell'accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile e della stessa Regione Lazio per la revisione e l'aggiornamento progettuale della Roma-Latina attraverso Astral. «Riprende in forma nuova - ha aggiunto il governatore -, con molta più attenzione all'ambiente, con la riduzione del consumo di suolo. Sarà una smart road, collegata con la rete; molto più green, sia nei materiali, come asfalto e illuminazione, con tutte le accortezze che oggi grazie alle scelte del ministero si devono rispettare e che noi siamo felici di rispettare».

«Purtroppo - ha detto ancora Zingaretti - questa grande opera è iscritta nell'elenco delle grandi opere segnate dalle battaglie giudiziarie e dalla burocrazia e c'era il rischio concreto che non si facesse nulla. Invece, grazie a questa collaborazione, l'opera riparte, più bella, moderna e più green di prima». Zingaretti ha detto che sarà fondamentale il collegamento con la Cisterna-Valmontone, «quindi all'ingresso tra la costa verso l'entroterra». «Comuni - ha aggiunto il presidente della Regione Lazio - che in questi anni hanno avuto una crescita di popolazione molto importante ma senza infrastrutture. Invece, ora, le infrastrutture arrivano e questo aiuterà il lavoro, la qualità della vita, aiuterà gli investimenti in questa parte del territorio e rilancerà la vocazione turistica, perché sarà più semplice arrivare e andarsene da questa bellissima terra. Era quello che tanti e tante in questi anni ci hanno chiesto e che era difficile realizzare a causa di una situazione, che abbiamo trovato e che era veramente drammatica. Non ci siamo persi d'animo - ha concluso Nicola Zingaretti -, grazie ad Astral, agli uffici regionali e del ministero oggi è una bella giornata e si può dire ai cittadini che non bisogna perdere la speranza quando le cose sono giuste. Ora andiamo avanti».

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