I proprietari, probabilmente ignorando di essersi resi protagonisti di un grave reato, li tenevano in esposizione all’ingresso attirando la curiosità di chiunque entrasse a fare spesa. Quasi mille i pezzi messi sotto chiave, veri e propri falsi d’autore come li hanno definiti le Fiamme Gialle, riproducenti alla perfezione le fragranze dei più noti marchi come Dolce&Gabbana, Chanel, Dior o Calvin Klein.
Un vero e proprio saccheggio dei diritti d’autore secondo i finanzieri del comando provinciale che hanno denunciato i titolari delle attività per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti contraffatti.