Omaggio a Marie René de La Blanchère, il Wwf di Terracina ricorda l'iniziativa del 2002

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di Rita Recchia
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Giovedì 2 Giugno 2016, 17:38
SAN FELICE CIRCEO - Il Comune di San Felice Circeo dedica un convegno internazionale di due giorni allo studioso delle terre pontine Marie René de La Blanchère. Il convegno è stato organizzato dal Comune di San Felice Circeo in collaborazione con l’École française de Rome, la “Sapienza” Università di Roma, Dipartimento di Scienze dell’Antichità, l’Università degli Studi della Tuscia, Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e prevede una ricca serie di interventi. 

"Anche Terracina ha omaggiato questo studioso che ha lasciato diversi scritti sul nostro territorio da lui studiato in lunghi soggiorni tra il 1879 e il 1881- scrive in una nota il Wwf- L’iniziativa sollecitata dalle associazioni Archeoclub di Terracina, Cultura e Territorio e WWF si concretizzò nel 2002 con l’intitolazione della Cappella del Palazzo della bonificazione pontina, appena restaurata, a M.R. de La Blanchère.

Dopo una delibera del Consiglio comunale dell’estate del 2002 in settembre venne organizzata una cerimonia celebrativa che vide la partecipazione oltre che del sindaco e dell’assessore alla cultura, dell’allora direttore dell’École française de Rome, Andrè Vauchez, e del presidente dell’Associazione culturale Altra Città, Paolo Tramonti. La cerimonia che servì anche a ricordare la figura di Giovanni Rocci-l’artefice principale della riscoperta di La Blanchère-fu arricchita dalla lettura da parte di studenti dell’ITC Bianchini di alcune pagine delle opere dello studioso accompagnata da brani musicali eseguiti al pianoforte.

Nell’occasione un cittadino donò all’Archivio storico del Comune una copia originale del libro Terracine-essai d’histoire locale del 1884.

La recente inaugurazione dell’intero Palazzo della bonificazione pontina con l’assegnazione di ruoli precisi alle sale dei diversi piani non deve cancellare la destinazione della Cappella alla memoria di M.R. de La Blanchère, anzi dovrà rinforzare tale dedica arricchendo il luogo con materiali illustrativi dell’opera di questo studioso che ha lasciato scritti essenziali per la storia della città e del territorio limitrofo".
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