È Monsignor Vincenzo Viva, della diocesi di Nardò-Gallipoli e attualmente Rettore del Pontificio collegio urbano De Propaganda Fide il nuovo vescovo di Albano, nominato da Papa Francesco ieri per guidare l'antica diocesi suburbicaria. Nato a Francoforte sul Meno (in Germania) il 24 agosto 1970, il nuovo vescovo è anche professore incaricato di Teologia morale e Bioetica alla Facoltà Teologica Pugliese (Istituto Teologico Regina Apuliae di Molfetta) e professore invitato di Teologia morale sistematica fondamentale all'Accademia Alfonsiana, istituto superiore di Teologia Morale della Pontificia Università Lateranense in Roma. Ordinato presbitero il 10 luglio 1997 e incardinato della diocesi di Nardò-Gallipoli ha rivestito incarichi organizzativi in curia e ruoli formativi nel seminario diocesano.
«Desidero raggiungervi con il mio primo saluto ha scritto il nuovo Vescovo di Albano nella sua lettera di saluto ai fedeli e condividere con voi alcuni sentimenti che affollano il mio cuore. Desidero anzitutto dirvi dal profondo del cuore: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo! Non posso, poi, nascondere il senso di timore e trepidazione che ancora provo in questi giorni di grazia e di travaglio, ma anche i miei sentimenti di fiducia, di disponibilità e consegna di me stesso alla volontà di Dio Padre che si è espressa per me e per voi nella scelta di Papa Francesco.
Monsignor Viva ha poi rivolto un affettuoso e filiale saluto al cardinale Marcello Semeraro, con un ringraziamento per il tanto bene che ha seminato in questi anni. «Speriamo di accoglierlo presto in vista ad Aprilia - ha detto il sindaco Antonio Terra - la nomina, attesa da tempo, arriva in un momento significativo per il nostro territorio e per il Paese, una fase di ripartenza della vita, della socialità e dell'economia, dopo le dure restrizioni per il contenimento della pandemia».
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