Lutto nella politica a Minturno, è morto l'ex sindaco Pino Sardelli

L'ex sindaco di Minturno Pino Sardelli
4 Minuti di Lettura
Domenica 6 Marzo 2022, 08:56 - Ultimo aggiornamento: 08:57

È morto, ieri sera a Scauri, nella sua abitazione in Via Pimpinella, l’ex sindaco di Minturno Pino Sardelli. Avrebbe compiuto 75 anni il prossimo 13 marzo. Lottava da tempo contro una malattia. Per oltre 25 anni Sardelli, prima esponente del Pri e poi di Forza Italia, è stato protagonista della politica locale, ricoprendo gli incarichi di consigliere e di assessore al commercio ed ai lavori pubblici e fondando, nel 1995, la lista civica “Minturno Domani”. Dal 2005 al 2010 ha svolto il suo mandato di sindaco della città, caratterizzato, in particolare, dalla valorizzazione del Castello Ducale (sede di numerose manifestazioni), dal rilancio del centro storico e del Parco Robinson, dal ripascimento del litorale di Scauri (finanziato dalla Regione), dal restauro della Torre sul Monte d’Oro e dalla nascita del periodico “Minturno Notizie”.

Tra i vari interventi compiuti dalla Giunta Sardelli, vanno segnalati, poi, il potenziamento della stagione di spettacoli al Teatro romano, la sistemazione di Piazza Giovanni Paolo II (ex Mercato), l’attivazione degli sportelli del consumatore e di segretariato sociale per gli immigrati, la creazione del primo asilo nido comunale a Scauri vecchia (nell’ex Casa dei Bambini inaugurata nel 1928 dal ministro minturnese Pietro Fedele e dalla pedagogista Maria Montessori).

Intenso si è rivelato pure l’impegno profuso dall’Amministrazione Sardelli nel settore sport.

Tornano alla mente la cerimonia allestita a Minturnae per i Giochi studenteschi 2008, le varie edizioni del Premio “Sportivo dell’Anno”, la sistemazione del campo di calcio “Caracciolo Carafa”, la riapertura nel 2009 della storica Arena Mallozzi (sede dei tornei internazionali di pallacanestro negli anni 60-70), le tappe estive del Beach Volley Tour Lazio, le Traversate del Caimano, inserite nel campionato italiano di nuoto mezzo fondo. Memorabili, inoltre, l’incontro in Vaticano con Papa Benedetto XVI (nel 2007, in occasione dei 75 anni della Parrocchia dell’Immacolata di Scauri) ed il Forum nazionale “Scauri 2010-Il basket nel futuro” al Castello di Minturno, con la partecipazione dei presidenti del Coni e della Fip, Gianni Petrucci e Dino Meneghin.

Grande e notoria è stata la passione di Pino Sardelli per la palla a spicchi. L’ex amministratore ha ricoperto l’incarico di direttore sportivo del fenomenale Basket Scauri, approdato alla serie B nella stagione 1979-80. È stato uno dei dirigenti più attivi, ai tempi in cui il club del Sud Pontino acquistava i giocatori al “mercato americano” (come lui affermava spesso), con le poche risorse finanziarie disponibili. Sardelli ha rincorso gli atleti più interessanti della cadetteria per rafforzare la squadra formata in gran parte da cestisti locali, e per entusiasmare il folto pubblico dell’Arena Mallozzi. Ha seguito per anni, sui campi di mezza Italia, le imprese del quintetto biancazzurro allenato da Enzo Falso e, per una stagione, da Virginio Bernardi (poi impegnato sulle panchine di Forlì, Varese e Reggio Emilia, in serie A1). In seguito è rimasto legato al movimento cestistico e, dall’esterno, l’ex dirigente ha supportato la società anche nel corso della sua esperienza amministrativa, soprattutto durante il mandato di sindaco. «Iniziai a giocare con lo Sporting Club nel 1963-64 – aveva rivelato Sardelli, nel 2019, al “Messaggero” - Partecipai all’allestimento di alcune edizioni del Torneo Internazionale di pallacanestro, prima di diventare diesse. Rammento gli sforzi compiuti per ingaggiare Davide Bertazzini (proveniente da Cantù), Tonino Di Lella e Giovanni Biondi (ex Juve Caserta, in A2). L’acquisto di Armando Scalzone (dal Benevento) fu avviato con la consegna di un assegno di mia moglie Rossana. Per Roberto Samoggia spesi un milione in telefonate, però riuscii a soffiarlo al presidente del Sassari». L’ex dirigente biancazzurro ricordava spesso i suoi compagni di viaggio: oltre al fratello Marcello, Gianni Colavolpe, Carmine Pontecorvo, Totò Forte, Gennaro Ranieri, Alberto Camerota, Pasquale Livornese, Franco Frate ed Antonio Di Cola.

Messaggi di cordoglio stanno giungendo alla famiglia, in particolare alla figlia Barbara, eletta in Consiglio comunale nell’ottobre 2021. Il sindaco Gerardo Stefanelli ha espresso su Facebook la sua vicinanza ai congiunti di Sardelli, “per diversi decenni protagonista della vita politica cittadina”.

I funerali si svolgeranno domani, lunedì 7 marzo, alle ore 11,30, presso la Chiesa parrocchiale dell’Immacolata, a Scauri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA