I due, assieme ad altri amici, hanno bevuto, mangiato, chiacchierato e poi si sono recati nel punto in cui avevano lasciato l’auto per fare ritorno a casa. All’inizio nessuno si era accorto di nulla ma poi lo sguardo è caduto in basso dove le ruote, incredibile ma vero, non c’erano più. Nessuna di tutte e quattro. Qualcuno le aveva velocemente smontate e portate via senza inserire al loro posto neppure un mattone o un sasso che impedisse di creare danni alla vettura appoggiata sull’asfalto.
Amareggiato il proprietario al quale non è restato altro da fare che sporgere denuncia presso la locale Compagnia dei carabinieri e chiamare un carroattrezzi per poi farsi riaccompagnare a casa da un amico. All’indomani il proprietario della Smart, recandosi prima presso un noto gommista di Terracina e poi nuovamente ai carabinieri, ha poi appreso come, in effetti, casi simili non siano affatto rari. Si pensa ad una banda di ricettatori di ruote e gomme, attiva magari nelle città di provincia, per poi rivendere la merce nella Capitale dove le Smart sono una vera e propria salvezza contro il traffico.
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