Gli rubano la bici, il comitato di quartiere gliela ricompra

Gli rubano la bici, il comitato di quartiere gliela ricompra
di Alessandro Piazzolla
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Marzo 2023, 12:36

Ci sono furti che sono più odiosi degli altri. Furti che creano un danno gravissimo a chi li subisce. Spesso si tratta di colpi dallo scarso valore economico ma che, comunque, pesano tanto per le vittime. Come nel caso di Fabio, un trentenne di Aprilia a cui è stata rubata la sua bicicletta lo scorso 26 febbraio dalla sua abitazione in zona Borgata Agip. Un'azione che, se ai malviventi ha fatto guadagnare ben poco in termini economici, ha provocato invece un danno notevole a Fabio. Per lui quella bicicletta significava tanto. In primis, significava lavoro, possibilità di muoversi. Quello era infatti il suo unico mezzo per raggiungere il centro commerciale Aprilia Due dove Fabio lavora come barista. Insomma un bel problema per il trentenne, impossibilitato ad andare a lavoro e con il timore magari di perderlo.

Non appena saputo del furto, però, gli appartenenti del comitato di quartiere Borgata Agip si sono mossi immediatamente per cercare di dare una mano al ragazzo. E così il comitato di zona, presieduto da Adriano Lemma, insieme ai residenti del quartiere e altri cittadini hanno avviato in pochissimo tempo una raccolta fondi, una vera e propria colletta partita dal "Bar Orietta", dimostrando grande senso di comunità.

In poche ore il comitato è riuscito a racimolare una bella cifra tanto da comprare una bicicletta nuova di zecca a Fabio, che ieri pomeriggio ha potuto immediatamente ritirarla. «Voglio ringraziare tutte le persone che non si sono tirate indietro e che hanno partecipato attivamente alla raccolta fondi spiega Adriano Lemma ancora oggi esiste la solidarietà e il buon cuore delle persone. È stato un piccolo gesto ma assolutamente importante. I comitati di quartiere servono anche a questo, sono reti relazionali che puntano anche ad aiutare le persone quando si trovano ad affrontare delle difficoltà improvvise. Ringrazio tutti, anche a nome di Fabio che è potuto tornare a lavoro in sella alla sua nuova bicicletta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA