Giunta Celentano, i nomi e le storie degli assessori

Giunta Celentano, i nomi e le storie degli assessori
di Andrea Apruzzese
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Sabato 3 Giugno 2023, 18:50

COMUNE

Dirigenti di pubblica amministrazione, imprenditori, avvocati; tra di loro c'è chi è da sempre impegnato in politica, come anche chi è alla prima esperienza. È la fotografia della nuova giunta comunale di Latina, nominata due giorni fa dalla sindaca Matilde Celentano. Tra i primi nomi spicca Ada Nasti (Bilancio, tecnico esterno), dal 2010 dirigente di pubblica amministrazione in diversi enti locali tra cui il Comune di Terracina, presso cui ha curato il settore finanziario e del bilancio, affari generali, servizi demografici, e al ministero dell'Interno per il quale ha ricoperto spesso incarichi di sub commissario. Da gennaio è sub commissario proprio al Comune di Latina. «Non mi aspettavo la nomina, è arrivata inattesa, ho sempre fatto il tecnico - esordisce - mi sono sempre occupata di bilanci di enti locali e l'idea che mi sono fatta è che resto sempre un dirigente, le problematiche saranno affrontare come dirigente e questo mi aiuterà molto a parlare con i miei colleghi. La cosa principale ora è fare squadra con il personale. La priorità? Sicuramente la riorganizzazione degli uffici, la macchina è da sistemare; e poi il Pnrr, su cui abbiamo scadenze importanti».

I DEBUTTI

Prima esperienza anche per Antonio Cosentino (Attività produttive e servizi cimiteriali tra le principali deleghe, consigliere eletto in FI), non ancora 21enne, uno tra gli assessori più giovani nella storia dei Comuni capoluogo di provincia; diplomato allo Scientifico "Grassi" due anni fa, studia Economia e management e diritto di impresa: «La passione politica è nata fin da ragazzo, con l'esempio di mio padre (Carmine, ex consigliere provinciale, ndr), la vivo come spirito di servizio e capacità di cambiare le cose e programmazione per il futuro dei giovani. L'obiettivo principale sarà creare le condizioni per lo sviluppo di imprese, commercio, artigianato». Alla prima esperienza anche Francesca Tesone, 32enne, prima delle donne tra i non eletti della Lega (Ced, Affari generali, Demografico e elettorale, Asili nido e mense scolastiche): «Lavoravo in un patronato Caf, ora ho dato le dimissioni per impegnarmi in assessorato al 100%. La passione politica è nata seguendo le orme di mio padre (Antonio, ndr), già candidato anche lui. La mia priorità saranno le scuole: essendo mamma, sento molti pareri, c'è molto da affrontare».
Prima esperienza da assessore anche Annalisa Muzio (Urbanistica), eletta nella Lista Matilde Celentano e già consigliera comunale per Fare Latina nel 2021. Avvocato da sempre, impegnata in politica da un paio di anni, nipote di quel Raffaele Muzio che, sotto il sindaco Antonio Corona, fu tra gli ideatori del Palacultura. «La priorità - spiega - saranno i Ppe annullati, e poi tutta la progettazione del territorio, nel medio e lungo periodo. Un sogno? Un nuovo Prg, la città ne ha bisogno». Si affaccia per la prima volta in giunta anche Andrea Chiarato (FdI), con delega a Sport e Impiantistica sportiva, consigliere eletto (alla sua seconda consiliatura: è già stato presidente della commissione Trasparenza); nella vita, si occupa di acquisti e logistica di ambito metalmeccanico per il settore farmaceutico, ed è dirigente di un ente di promozione sportiva: «Per prima cosa - racconta - farò una ricognizione sulle condizioni di tutti gli impianti, e ascolterò le società sportive per capire le loro esigenze».

SECONDE VOLTE

Quattro di loro sono poi alle seconde o terze volte come assessori.

Come Gianluca Di Cocco (Marina e Turismo, Protezione civile, consigliere eletto in FdI), imprenditore del settore della ristorazione sulla Marina di Latina, e già assessore ai tempi di Giovanni Di Giorgi e prima ancora consigliere circoscrizionale.

«Latina - spiega - deve puntare sulle sue bellezze, e le priorità sono il ponte Mascarello, la lotta all'erosione, l'assegnazione della gestione di Rio Martino. Io in conflitto di interessi? La mia famiglia vive nel sociale da 55 anni, e la nostra storia non mi sembra possa associarsi a situazioni cupe; essere imprenditori qui significa piuttosto un valore aggiunto, perché conosciamo ogni angolo, e problema, del Lido».

In politica da decenni anche Michele Nasso (assessore esterno, è commissario cittadino di FdI), già con il sindaco Delio Redi fu delegato alla Casa, poi presidente di commissione con Ajmone Finestra, poi di nuovo in Consiglio sotto Giovanni Di Giorgi, è stato anche commissario e poi presidente Ater sotto Francesco Storace; imprenditore nell'edilizia, ha la delega al Welfare che definisce «complessa e impegnativa. La prima cosa che farò sarà capire e comprendere lo stato dell'arte di ogni ambito».

Già consigliere circoscrizionale nel 1997 e poi consigliere comunale dal 2002 al 2007, e dal 2016 a oggi, Massimiliano Carnevale (Lega) è collaboratore legale e oggi riceve la delega di vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Grandi opere, Manutenzioni e Pnrr: «La priorità sul Pnrr sarà la verifica di tutti i finanziamenti in itinere per valutare le scadenze, mentre sulle manutenzioni va fatta un'indagine per capire le capacità di indebitamento del Comune e trovare ulteriori risorse». Franco Addonizio (esterno, indicato dall'Udc), è stato colto dalla nomina «in maniera improvvisa», mentre è a Ponza, in «una vacanza già programmato da questo inverno». Avvocato, è già stato consigliere comunale con Ajmone Finestra e assessore al Bilancio nella prima giunta di Vincenzo Zaccheo. Oggi avrà la delega a Ambiente e Rifiuti e la sua priorità sarà «capire come viene gestita la raccolta e i tempi per giungere alla chiusura del ciclo, affrontando anche il tema del bilancio di Abc».

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