Gli agenti della Squadra Mobile di Latina in collaborazione con personale dei Commissariati di P.S. di Gaeta e Fondi, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota, su richiesta del Procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e del sostituto procuratore della Repubblica Marco Giancristofaro, nei confronti di un uomo di 41 anni, pluripregiudicato, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Fondi, e di un suo complice 52enne.
I due arrestati sono ritenuti responsabili del ferimento a colpi d’arma da fuoco di un 50enne per costringerlo a saldare un debito di droga, nonché dei reati di detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La vittima era stata ferita alle gambe nel settembre scorso ma dell'aggressione non si era avuta notizia.
All'esito delle attività di riscontro condotte dagli agenti del Commissariato di Gaeta, insieme a quelli della Squadra Mobile di Latina, sotto la direzione ed il coordinamento della Procura della Repubblica di Latina, è stato possibile stabilire che la vittima, al fine di saldare un debito di circa 1.000 euro, veniva attirata in una trappola presso l’abitazione di uno dei due uomini, dove il più giovane dei due lo feriva con due colpi di pistola alle gambe.
L'uomo che ha sparato, lo scorso 30 ottobre era già stato tratto in arresto dagli agenti del Commissariato di PS Gaeta dopo essere stato fermato lontano da Fondi, malgrado l’obbligo di soggiorno gli impedisse di lasciare il territorio di quel comune, per questo era stato rinchiuso presso l’Istituto Penitenziario di Roma – Rebibbia.