Una festa di compleanno finita in aggressione è costata a quattro ragazzi e una ragazza di Latina un "Daspo Willy". Non potranno frequentare i locali e le zone della "movida" di Latina per un anno. Il provvedimento è stato firmato dal questore Raffaele Gargiulo.
Le indagini dei carabinieri del Radiomobile di Latina, che intervennero quella sera del 6 novembre scorso al Mc Donald's di via Isonzo, erano riuscite a far luce sulla vicenda.
Due gruppi, composti da ragazzi e ragazze tra i 16 e i 19 anni, erano all'interno del locale. In un tavolo si stava festeggiando il diciottesimo di un ragazzo e, mentre intonavano il classico "Tanti auguri", l'altro gruppo rispondeva con insulti e sfottò. La comitiva al seguito del festeggiato avrebbe cercato di smorzare i toni, ma per tutta risposta il gruppo ha iniziato a lanciare verso l'altro tavolo molliche di pane e pezzi ci carta. Da lì i primi insulti, poi le parole grosse e infine la discussione si è spostata all'esterno del locale, nel parcheggio sul retro. Una volta fuori, i ragazzi hanno iniziato a darsele di santa ragione, fermati grazie all'intervento della guardia giurata che sorvegliava il locale e che, non appena ha visto le cose mettersi male, ha chiamato il 112. All'arrivo dei carabinieri, qualcuno aveva già fatto perdere le tracce. Tutti i presenti sono stati identificati: venti, sei dei quali erano minorenni. Erano molti di più, ma avevano fatto in tempo a lasciare il Mc Donald's non appena hanno sentito le sirene. Quattro i feriti: a un ragazzo sono saltati due denti, un altro ha avuto un occhio nero, una ragazza qualche ferita in volto.
Alla fine la responsabilità è caduta su cinque persone, di cui solo una maggiorenne, una ragazza. Tutti denunciati. La procura per i minorenni ha disposto per loro gli interrogatori, qualcuno si è anche avvalso della facoltà di non rispondere. Alla fine il quadro si è chiuso con i carabinieri che hanno spedito l'informativa in procura, allegando anche i video della rissa, e chiedendo l'applicazione del Daspo Willy. Tesi condivisa dall'autorità giudiziaria. Il questore di Latina ha quindi firmato i provvedimenti, notificati dai carabinieri ai cinque responsabili, alcuni dei quali nel frattempo erano diventati maggiorenni. Tra loro, appunto, anche una ragazza: si tratta del terzo Daspo emesso nei confronti di una donna in provincia di Latina. Per un anno non potranno accedere o sostare presso locali pubblici o aperti al pubblico, quali pub, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche e locali notturni. Magari impareranno in questo modo a trovare modi meno violenti per divertirsi.