Il motto di questo momento di preghiera non è stato scelto a caso dai passionisti che curano dal 1985 il santuario della Civita e i destinatari sono soprattutto i devoti del santuario che ritornano ai loro posti di lavoro e di vita ordinaria, magari dall'altro capo del Mondo. Sono numerose, infatti, le comunità del sud pontino presenti in particolare in Canada e negli Stati Uniti.
«Facendo nostro il messaggio per l’estate del 2019 dell’arcivescovo di Gaeta, monsignor Luigi Vari, noi religiosi del Santuario intendiamo manifestare, con una solenne celebrazione all’aperto, tutta la nostra vicinanza spirituale -scrive padre Rungi - a quanti sono stati costretti a lasciare i paesi d’origine per trovare lavoro altrove e che spesso vivono in situazione di solitudine e lontananza dagli affetti più cari»
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