Dalla telemetria al mancato trasferimento al Goretti, tutte le domande sui 18 morti

Dalla telemetria al mancato trasferimento al Goretti, tutte le domande sui 18 morti
di Vittorio Buongiorno
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Domenica 6 Dicembre 2020, 08:27

Una domanda in attesa di risposta: è stato fatto tutto il possibile per tentare di salvare la vita ai diciotto anziani contagiati dal Covid nella Rsa di Cori che sono morti nel mese di novembre? E a cascata tante altre domande legate alla prima. La Procura infatti vuole capire perché gli anziani non sono stati trasferiti in un ospedale con la Terapia Intensiva prima che fosse troppo tardi. L'età e le patologie infatti non hanno impedito a due novantenni - che vivevano nella Rsa, che sono stati portati al Goretti e ricoverati in Terapia Intensiva - di superare la gravissima crisi respiratoria indotta dalla polmonite tanto da essere stati dimessi dal nosocomio e riportati a Cori nella Rsa. Ci si chiede: perché gli altri non sono stati caricati su un'ambulanza e portati in ospedale? Possibile che non si sia valutato in tempo l'aggravamento tanto da chiedere l'intervento del 118?
E qui scatta un'altra domanda. Gli anziani che vivono nella Rsa di Cori dopo essere stati contagiati sono stati sottoposti al telemonitoraggio che la Asl ha attivato sottoponendo i pazienti Covid al controllo a distanza dei parametri vitali. Non solo, le caso della Rsa di Aprlia, fu detto espressamente che i pazienti erano sottoposti a telemetria h24, ovvero con un sistema informatizzato che consente il monitoraggio continuo di tutti i parametri: ossigenazione del sangue, temperatura corporea, funzionalità cardiaca. Erano seguiti così' anche i pazienti di Cori? Se lo chiedono gli inquirenti visto che la telemetria rileva automaticamente le anomalie dei valori facendo scattare l'allarme.
Certo la situazione clinica dei degenti della Rsa di Cori era complessivamente complicata: la struttura infatti è di quelle in grado di ospitare persone anziane con patologie particolarmente serie e vi lavorano 4 medici h24. E' stato raccontato però che in diversi casi la situazione dei pazienti covid è precipitata repentinamente passando nel giro di poche ore da un quadro clinico stabile al decesso.
Al momento solo i familiari di uno degli ospiti deceduti ha presentato un esposto in Procura che poi ha dato vita all'indagine, ma anche altre famiglie stanno valutando se chiedere formalmente chiarimenti sulla morte del loro congiunto. Sarà una indagine lunga. Adesso le cartelle cliniche e quindi anche i dati delle telemetrie dei pazienti sono stati acquisiti dagli investigatori della Squadra Mobile ma è presumibile che la Procura affidi una perizia a uno o più specialisti .

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