Coronavirus, riaperture e non nella fase 2: la situazione nei bar. Parchi, poche presenze

Coronavirus, riaperture e non nella fase 2: la situazione nei bar. Parchi, poche presenze
di Rita Cammarone e Andrea Apruzzese
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Lunedì 4 Maggio 2020, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 14:22

Bar organizzati e attività che hanno preferito non riaprire, ristoranti che espongono i menù da asporto e altri che restano chiusi. Non c'è corsa alle riaperture nella fase 2 dell'emergenza coronavirus a Latina.

In centro il  Bar Jolly vede in servizio soltanto i titolari, Marco Di Marco (alle consegne) e la madre Marina Meloni (al bancone). «E’ un modo per ricominciare”, spiegano. La prima consegna è per il Goretti: tre scatoloni di cornetti in omaggio». Lo storico Bar Mimì di via Eugenio di Savoia riaprirà, invece,  il primo giugno quando sarà consentito consumare in loco, sia pure con le misure anti-contagio. «Abbiamo rinunciato all’asporto – spiega la titolare Cristina Perrelli – perché il gioco non vale la candela».

Nessuna ressa nei parchi "Falcone & Borsellino" e in quello "San Marco", con scarse presenze, e dove volontari della protezione civile verificano il distanziamento sociale. Al lido poche persone a passeggio, in attesa di sapere se si può scendere in spiaggia o meno.

Lunghe file alle poste e all'esterno degli istituti bancari. 

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