Il primo approccio in strada dove il malintenzionato ha avvicinato il signore, probabilmente dopo averne studiato abitudini, patologie e composizione familiare, preannunciandogli un intervento di pulizia dell’oro di famiglia, inutilizzato da tanti anni e per questo non più brillante.
«Mi ha contattato tuo figlio – è stato, secondo la ricostruzione, il primo approccio del finto lucidatore di gioielli – mi ha detto che l’avrei trovata a questo indirizzo, già che ci siamo saliamo insieme così mi fa vedere i vari pezzi e vediamo se si può fare qualcosa».
I due sono quindi saliti in casa dove hanno trovato la moglie del pensionato, madre del figlio con cui l’esperto lucidatore aveva detto di essersi accordato per effettuare il lavoro.
«Deve essere vero oro – ha però avvertito l’uomo – altrimenti il sistema non funziona». Inutile dire come i due poveri anziani, toccati sull’autenticità di quanto messo da parte, si siano prodigati per garantire il valore di ogni singolo pezzo. Il truffatore ha quindi tirato fuori uno spray di ultima generazione e un panno per pulire l’oro in un breve lasso di tempo.
«Inseriamo tutto qui dentro e non bisogna aprire prima delle 12» si è raccomandato l’esperto il quale, finito il suo lavoro, si è congedato.
Inutile dire che, allo scoccare del mezzogiorno, i due anziani sono andati ad aprire i pacchettini ma all’interno non c’era più nulla. I due erano stati truffati e così, con lo stesso modus operandi nell'arco di pochi giorni, anche altre due coppie, tutti nella zona di Campo Boario a Fondi.
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