Bidoncini "intelligenti" nei condomini di Aprilia: partita la fase sperimentale

Progetto Ambiente: i mastelli, dotati di microchip, contano il numero di conferimenti per appartamento, tramite lettura del codice identificativo Tari

Due bidoncini carrellati: quello blu, ad accesso "intelligente", registra il numero di conferimenti
di Laura Alteri
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Lunedì 18 Marzo 2024, 16:55
Migliorare la qualità e quantità della raccolta differenziata, assicurare il decoro delle aree comuni e delle strade (dove i mastelli vengono lasciati anche per diversi giorni) garantire la sicurezza sul lavoro degli operatori addetti al servizio. Sono questi gli obiettivi del progetto di raccolta puntuale in contesti condominiali, avviato a febbraio dalla Progetto Ambiente di Aprilia. “La fase sperimentale durerà almeno fino a giugno, per consentire la raccolta dei dati necessari a valutare la fattibilità dell’iniziativa su larga scala”, spiega Francesco Girardi, Direttore Generale di Progetto Ambiente e promotore dell’iniziativa. La raccolta puntuale è rivolta al centro cittadino e, per ora, coinvolge 6 condomini di via Portogallo e via Vanzina, 144 famiglie per circa 400 cittadini, ma si sta valutando la possibilità di aggiungere altri due condomini.
COME FUNZIONA LA RACCOLTA PUNTUALE
La fase sperimentale vede l’ausilio di bidoncini carrellati, due per ogni scala condominiale, di cui uno ad accesso controllato “intelligente”, in grado di contare il numero di conferimenti per appartamento, tramite lettura del codice identificativo Tari legato all'utenza.
“Il bidoncino può essere di diversa volumetria: sopra i 7 e fino ai 12 appartamenti sarà da 120 lt e dai 12 ai 24 appartamenti in su da 240 lt. Nel bidoncino intelligente (colorato di blu e rosso) andrà conferito il secco non riciclabile, in quello verde andranno, a rotazione umido, carta e vetro, mentre la plastica continuerà a essere raccolta nei sacchi con il chip. Per villette e abitazioni sotto i 7 appartamenti, sia in centro che in periferia, resteranno invece i mastelli singoli. "In previsione della Tarip, che calibrerà la tariffa in base a quanti rifiuti produce il singolo immobile, la Progetto Ambiente ha avviato la sperimentazione della raccolta puntuale per valutare una prima risposta dei cittadini a una differenziata sempre più precisa, finalizzata ad abbattere ancora i costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, aumentando i ricavi da rifiuti riciclati". Si tratta di un progetto innovativo, la cui previsione di investimento è di 172mila euro l’anno; nel Lazio è stato avviato solo a Tivoli e proprio da Tivoli arrivano i bidoncini in comodato d'uso gratuito.
“In queste prime settimane abbiamo già notato una riduzione del secco residuo: 25 utenze non riempiono un bidone da 240 litri, ma arrivano massimo a 160 litri”, spiega Girardi. “I benefici sono evidenti: meno sporcizia in strada e nei cortili condominiali, ma anche un notevole risparmio per i sacchetti chippati e la sostituzione di mastelli danneggiati (si stima, rispetto al sistema con sacchi chippati a perdere di adeguata volumetria, un risparmio di 260 mila euro l’anno), nonché una riduzione dei tempi della raccolta quotidiana che generano traffico indotto. Inoltre, sarà sempre più semplice individuare chi non effettua la differenziata in quanto verrà multato anche chi non espone mai", conclude Girardi.
"Ci aspettiamo dei numeri positivi da questa sperimentazione, crediamo che i cittadini possano ancora migliorare nel conferire i rifiuti correttamente. Ci sono casi di errori che stiamo cercando di sanare, soprattutto nei grandi condomini, ma in questi sei mesi abbiamo registrato un cambio di passo, la differenziata dal 67,5% è arrivata al 71,3% nel secondo semestre 2023. Questo ci ha permesso di ridurre di oltre 500 tonnellate il secco residuo da inviare a trattamento, nel medio periodo questo può portarci a un risparmio di costi", commenta l'assessore all'Ambiente Vittorio Marchitti. 
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