Antartide, tre ufficiali di Gaeta sulla nave più a sud del mondo

Antartide, tre ufficiali di Gaeta sulla nave più a sud del mondo
di Serena Nogarotto
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Sabato 4 Febbraio 2023, 13:12

Sembra un'avventura uscita dalle pagine di un libro di Jules Verne, eppure è realtà. La nave rompighiaccio italiana Laura Bassi, in missione per il Programma nazionale di ricerche in Antartide, sta lasciando tutto il mondo con il fiato sospeso con il suo viaggio nel mare di Ross. L'imbarcazione dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, nei giorni scorsi, è arrivata lì dove nessuno è mai stato, la latitudine di 78 gradi sud, nella Baia delle balene. Nessuna nave è stata così a meridione. Una missione di ricerca che nell'immaginario collettivo vede inevitabilmente intrecciarsi la scienza alla fantasia.

C'è anche la provincia pontina in questo viaggio in una terra inesplorata del continente di ghiaccio, perché a bordo della nave sono presenti tre membri dell'equipaggio legati alla città di Gaeta. Una città il cui legame con il mare affonda le radici nella storia e nel mito e che continua a forgiare generazioni di ufficiali che solcano i mari di tutto il mondo.

A bordo della Laura Bassi ci sono due secondi ufficiali di Gaeta, Felice Luongo e Francesco Bellettini, entrambi ex allievi dell'istituto nautico della città del sud pontino e Davide Siciliano, originario di San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi, che ha frequentato l'Its Academy fondazione Caboto dove, meno di due anni fa, è diventato ufficiale di coperta. Oggi il sogno dell'ufficiale Siciliano è diventato realtà come ha raccontato al direttore della fondazione Caboto, Clemente Borrelli, che lo ha raggiunto telefonicamente.

«Sono la persona più giovane di tutta la trentottesima spedizione antartica del Pnra di quest'anno - ha spiegato l'ufficiale - Ho sentito tanto parlare dell'Antartide durante la lunga traversata per Lyttelton, Nuova Zelanda, dove abbiamo effettuato operazioni di carico e imbarco del personale scientifico, e ho sognato fino all'ultimo di poter fare questa incredibile esperienza.

Le emozioni che si provano qui sono indescrivibili, credo che nessuna foto e nessun racconto possano riuscire a trasmettere quello che si prova. L'esperienza che sto facendo è molto stimolante, ogni giorno è qualcosa di unico e formativo sotto ogni punto di vista. Ho partecipato attivamente a tutte le operazioni scientifiche della nave che sono previste dal Pnra e da tutti gli istituti partecipanti alla campagna navale. Dal punto di vista nautico è tutto nuovo, sto cercando di assorbire quanto posso dagli ufficiali superiori e dal comandante. Bisogna mantenere sempre l'occhio vigile e prestare particolare attenzione al ghiaccio in cui ci si trova e alla velocità con cui si affronta. Negli ultimi giorni, sotto la supervisione del comandante, ho avuto la possibilità di condurre la nave in mezzo ai ghiacci, per questo mi ritengo molto fortunato. Le nozioni acquisite prima di raggiungere questo grande obiettivo mi hanno permesso di affrontare questa esperienza unica. Ci tengo quindi a ringraziare l'Its Academy fondazione Caboto per avermi accompagnato nel mio percorso formativo».

Soddisfatto anche il direttore Clemente Borrelli: «Siamo molto orgogliosi di questo risultato raggiunto anche con il contributo di un nostro ex allievo. Investire nei giovani, offrire una formazione corrispondente alle richieste delle aziende, ripaga sempre. Riuscire a realizzare i sogni e le aspirazioni dei giovani deve rappresentare per ognuno di noi obiettivo prioritario».

 
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