A caccia di soldi per la droga devasta la casa della madre

A caccia di soldi per la droga devasta la casa della madre
di Alessandro Piazzolla
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Sabato 18 Febbraio 2023, 10:54
Ha devastato l'abitazione dei genitori in cerca di soldi per comprare la droga. È stato arrestato un 23enne di Aprilia per aver violato il divieto di avvicinamento alla casa familiare e per aver aggredito la madre. Il giovane, che già da minorenne aveva accumulato denunce per reati simili, era stato allontanato dall'abitazione di famiglia proprio a causa delle sue reiterate condotte violente. Alcuni giorni fa, nonostante l'obbligo impostogli di mantenere una determinata distanza dall'appartamento dei genitori, si è presentato nuovamente a casa della madre. Ha spaccato la porta d'ingresso e poi, in preda a un raptus d'ira, ha continuato nella sua azione devastatrice distruggendo anche la porta della camera da letto e una finestra. Non contento, ha preso di mira la madre colpendola anche con un bastone. Il ragazzo era alla ricerca del denaro necessario per acquistare droga. La donna, a quel punto, ha allertato i carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia. I militari, al comando del Tenente Colonnello Paolo Guida, una volta giunti sul posto lo hanno bloccato prima che la sua condotta aggressiva degenerasse in azioni ancora più pericolose per l'incolumità della madre. Per il giovane sono quindi scattate le manette. Ieri, presso il Tribunale di Latina, il 23enne è stato interrogato dal Giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario. Il ragazzo ha risposto alle domande mostrandosi collaborativo. Il Gip, al termine dell'udienza, ha convalidato l'arresto e ha confermato la custodia cautelare in carcere.
Ancora una volta si torna a parlare di maltrattamenti in famiglia, un reato che in questi anni, soprattutto durante l'emergenza Coronavirus, ha visto aumentare significativamente episodi e relative denunce da parte delle vittime. Spesso, oltre alle minacce, alle ingiurie e alle umiliazioni che si generano all'interno di situazioni familiari a dir poco drammatiche e che puntano a minare l'integrità psicofisica delle vittime, i carabinieri di Aprilia sono dovuti intervenire, a più riprese, per porre fine a maltrattamenti in famiglia, reiterati nel tempo, su cui negli ultimi anni è stata posta particolare attenzione da parte delle forze dell'ordine e dall'autorità giudiziaria.
 
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