Treno Unitalsi dirottato: malati e disabili in viaggio per 38 ore da Roma a Lourdes passando per Parigi

Un treno dell'Unitalsi alla Stazione Ostiense
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Mercoledì 17 Ottobre 2018, 17:20
Treno bainco dirottato: un altro capitolo nella odissea dei convogli che portano disabili e malati dalle stazioni italiane al santuario di Lourdes, sui Pirenei francesi. Dopo tanti disservizi e ritardi, e anche la recente ipotesi di soppressione, che ha allarmato il coordinamento nazionale dei pellegrinaggi, questa volta ci si è messo il maltempo. E per la prima volta un treno bianco dell'Unitalsi è approdato a Parigi. Nei giorni scorsi la Francia meridionale è stata colpita da alluvioni. Il treno con i malati, i medici e i volontari che li assistono, partito da Roma Ostiense lunedì 15 ottobre, all'altezza di Montpellier è stato deviato allora verso Lione, e ieri ha raggiunto Parigi.

In oltre cento anni di storia, nessun treno bianco aveva mai raggiunto la capitale francese. Il pellegrinaggio comunque non ha cambiato rotta: una breve sosta a Parigi, per fare rifornimento di acqua e cibo (questi
treni devono essere in tutto autosufficienti), e poi di nuovo il viaggio verso la cittadina dei Pirenei. «Fortunatamente è andato tutto benissimo. I pellegrini e i malati hanno capito la situazione ed è stata gestita molto tranquillamente», riferisce uno dei volontari dell'Unitalsi, Maurisio Tassi, che per l'organizzazione è
presidente della sottosezione della diocesi della Sabina nel Lazio.

A bordo del treno, tra malati e volontari che li assistono, c'erano 556 persone. Il viaggio è durato 38 ore, oltre dieci in più di quelle che normalmente occorrono ad un treno bianco per raggiungere Lourdes da Roma. «E pensare che invece in passato arrivavamo al santuario francese, partendo da Roma, con sole 18 ore», commenta il volontario dell'organizzazione da 115 impegnata ad accompagnare pellegrini e malati nei santuari.
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