Gli esiti di questo accertamento tecnico hanno portato al ribaltamento della sentenza di primo grado, con l'assoluzione dei medici imputati. «I due medici nostri assistiti - hanno commentato l'avvocato Micaela Chiriaco e la dottoressa Silvia Pitolli - hanno accolto con commozione la lettura di un dispositivo che ha riscritto la sentenza di primo grado. La gioia è quella di poter vedere riabilitate nel giusto decoro e professionalità le figure dei dottori Andrea Faiola e Angelo Tancredi, medici validi e scrupolosi che per anni hanno sopportato il peso di una condanna ingiusta».
La sentenza d'appello può a tutti gli effetti essere considerata definitiva, giacché non potrà essere presentato ricorso in Cassazione essendo il reato di omicidio colposo ormai prescritto.
La sentenza di oggi è stata di assoluzione, dopo la dichiarazione di rinuncia alla prescrizione fatta dagli imputati.
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