Sedicenne morta dopo intervento al San Filippo Neri: assolti in Appello i quattro medici

Sedicenne morta dopo intervento al San Filippo Neri: assolti in Appello i quattro medici
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Lunedì 4 Marzo 2019, 17:04
Sono stati assolti con formula piena 'perché il fatto non sussiste' i quattro medici dell'Ospedale San Filippo Neri di Roma accusati di omicidio colposo per aver causato la morte di Cristina Mencarelli, la giovane promessa del canottaggio - vincitrice a soli 15 anni di una medaglia d'argento nei campionati nazionali - morta nel 2011 a 16 anni in seguito alle gravi complicazioni di un intervento chirurgico per la rimozione di un adenoma ipofisario. Nel 2017 i quattro medici - i dottori Sharam Sherkat, Guglielmo Cacciotti, Andrea Faiola e Angelo Tancredi, all'epoca tutti del reparto di neurochirurgia - erano stati condannati a 1 anno e mezzo per omicidio colposo. In sede di giudizio d'appello è stata disposta una superperizia i cui esiti, secondo quanto reso noto, hanno dimostrato che la causa del decesso della ragazza fosse da ascrivere a complicanze dell'intervento chirurgico, e non, come sostenuto dall'accusa, alla «mancata rilevazione del valore della natremia nel decorso post operatorio».

Gli esiti di questo accertamento tecnico hanno portato al ribaltamento della sentenza di primo grado, con l'assoluzione dei medici imputati. «I due medici nostri assistiti - hanno commentato l'avvocato Micaela Chiriaco e la dottoressa Silvia Pitolli - hanno accolto con commozione la lettura di un dispositivo che ha riscritto la sentenza di primo grado. La gioia è quella di poter vedere riabilitate nel giusto decoro e professionalità le figure dei dottori Andrea Faiola e Angelo Tancredi, medici validi e scrupolosi che per anni hanno sopportato il peso di una condanna ingiusta».

La sentenza d'appello può a tutti gli effetti essere considerata definitiva, giacché non potrà essere presentato ricorso in Cassazione essendo il reato di omicidio colposo ormai prescritto.
La sentenza di oggi è stata di assoluzione, dopo la dichiarazione di rinuncia alla prescrizione fatta dagli imputati.
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