Morta a 19 anni in discoteca per mix alcol e droga: tre indagati, ma è caccia allo spacciatore

Morta a 19 anni in discoteca per mix alcol e droga: tre indagati, ma è caccia allo spacciatore
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Mercoledì 23 Ottobre 2019, 13:40

Tre indagati per la morte di Erika Lucchesi, la 19enne deceduta tra sabato e domenica scorsi nella discoteca di Sovigliana a Vinci (Firenze). Sul registro degli indagati della procura di Firenze sono finiti il legale rappresentante del locale, il presunto spacciatore che avrebbe ceduto la droga poi consumata dalla giovane e una terza persona.

Per tutti le accuse contestate sono quelle di morte in conseguenza di altro reato e spaccio di sostanze stupefacenti. Il presunto spacciatore è stato individuato ed è al momento irreperibile.

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Gli inquirenti hanno ascoltato a lungo gli amici di Erika, che erano partiti in gruppo in treno da Livorno con lei alla volta dell'ex Jaiss per il 're-opening season 2019-20', evento particolarmente atteso dagli amanti della musica techno. Secondo quanto sarebbe emerso da alcune testimonianze, il gruppo di sette amici arrivati da Livorno, del quale faceva parte anche Erika, avrebbe acquistato la sera stessa delle pasticche di ecstasy.

 

 


La studentessa avrebbe assunto tre pasticche e poi sarebbe crollata a terra per un malore e a nulla sono valsi i soccorsi per rianimarla. Gli investigatori dell'Arma, da quanto si apprende, hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza interna del locale e hanno prelevato i residui di polvere bianca e di altre sostanze stupefacenti trovati sui divanetti della discoteca in cui era seduta la diciannovenne quando si è sentita male.
 

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