Treviso, gravissima una giovane accoltellata 20 volte. Marta aggredita mentre faceva jogging

Treviso, gravissima una giovane accoltellata 20 volte. Marta aggredita mentre faceva jogging
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Martedì 23 Marzo 2021, 13:48 - Ultimo aggiornamento: 20:19

Marta Novello è in terapia intensiva, in gravi condizioni, mentre l'aggressore è nel carcere minorile di Treviso, in attesa di essere sentito dagli inquirenti. Si tratta di un 15enne nato in Italia da madre italiana e padre nigeriano. Non si conosce ancora il motivo che l'ha spinto ad accoltellare per almeno una ventina di volte la ragazza di 26 anni a Marocco di Mogliano. Ora è accusato di tentato omicidio. Il fatto è accaduto lunedì 22 marzo lungo una via di campagna.

L'aggressione

È pomeriggio quando 26enne Marta Novello sta facendo jogging lungo il ciglio di una strada di campagna a Marocco di Mogliano, nel Trevigiano. Si trova su via Marignana, un posto tranquillo, su cui si affacciano un paio di ristoranti e alcune ville venete abitate da famiglie della Treviso-bene. Ma la quiete della campagna viene interrotta. Un 16enne in bicicletta affianca la giovane e l'aggredisce. Lei reagisce, urla, e ne nasce una colluttazione. Allora il giovane prende il coltello e la colpisce per dieci volte alla schiena.

La vittima cade nel fossato che costeggia la via, ma anche l'altro perde l'equilibrio e finisce dentro. Le grida, però, allertano due operai che stanno lavorando alla ristrutturazione di una casa sulla stessa via e hanno quasi finito il turno.

Il ritrovamento

Sono le 17 del pomeriggio quando gli operai percorrono i circa cento metri di viale che separano la villa dalla strada. Appena arrivano notano la bicicletta per terra e vedono un ragazzo tutto sporco di sangue che sta cercando di uscire dal fossato. Lo aiutano ad uscire, ma gli impediscono la fuga. Vedono anche che c'è una donna. La prendono a la distendono sull'asfalto. Ma a quel punto si accorgono che è incosciente e piena di sangue. «Pensavamo fossero rimasti vittima di un incidente – racconteranno ai militari più tardi –. Poi abbiamo visto la ragazza e abbiamo capito tutto».

Il polmone perforato

Gli operai chiamano subito chiamato il 118 e i carabinieri, intanto tengono d'occhio il ragazzo: hanno paura che si allontani. La vittima viene trasportata in un'ambulanza del Suem 118 all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Ora si trova ricoverata in terapia intensiva e le sue condizioni di salute sono gravissime. Una delle coltellate, la più violenta, è penetrata nel corpo di Marta e le ha perforato un polmone. Uno choc per le persone del posto. «Abbiamo visto passare l'ambulanza e i carabinieri a tutta velocità – dice una coppia di anziani che abita a poche centinaia di metri da dove Marta è stata accoltellata –. Poi abbiamo saputo che è stata aggredita una ragazza. Speriamo non sia nulla di grave». 

La pista passionale

Gli inquirenti credono che si tratti di un tentativo di rapina, ma non è esclusa la pista passionale. Secondo alcune indiscrezioni, il ragazzino sarebbe stato invaghito della 26enne. Un testimone ha infatti riferito di aver visto vittima e l'aggressore camminare assieme. I carabinieri stanno verificando l'attendibilità di questa affermazione. Di certo è che sono entrambi italiani con residenza a Mogliano e che sono conosciuti nel quartiere dove abitano, ma non è chiara la conoscenza tra i due.

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