Un intero paese a tavola vicino Lecce: con frise e focacce si celebra la "vicinanza"

Tavolate sparse in ogni angolo della città, la storia

Un intero paese a tavola vicino Lecce: con frise e focacce si celebra la "vicinanza"
di Daniela Palma
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Venerdì 1 Settembre 2023, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 08:55

Più di 25 tavolate di quartiere, rioni tutti coinvolti e un intero paese in fermento: a Parabita (Lecce), questa, sarà “La notte della vicinanza”, una festa a cielo aperto all’insegna della socializzazione e della solidarietà ideata e promossa dall’Amministrazione comunale. La ricetta è tra le più ghiotte: piatti nostrani, musica, allegria, buon vino e ottima compagnia. In questo caso, quella di vicini di casa e residenti della zona. Con un occhio particolare ai più fragili: i quartieri che aderiranno all’iniziativa concorreranno all’estrazione di alcuni dispositivi salvavita da destinare ad ammalati, anziani e bisognosi della zona. 

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La proposta

La proposta era stata lanciata dall’amministrazione comunale qualche settimana fa, da un’idea del sindaco Stefano Prete. «Immaginate la forza positiva di decine di tavolate di vicinato in giro per Parabita – aveva scritto il primo cittadino. Persone che si divertono insieme, che si conoscono, che si riscoprono e, magari, fanno pace. Persone che, con l’occasione si sentiranno più unite, che programmeranno idee per il futuro, che cominceranno a guardarsi con meno diffidenza». 
Immediato e caloroso il riscontro dei parabitani.

A “La notte della vicinanza”, in programma per questa sera a partire dalle ore 20, hanno aderito 25 tavolate sparse in ogni angolo della città (e altre se ne aggiungeranno nelle ultime ore).

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I rioni coinvolti

Dal centro storico alle periferie, dal rione Santa Maddalena ai quartieri di S. Antonio, S. Anna e S. Marina, ciascuna tavolata riunirà decine di partecipanti, in alcuni casi più di 80. C’è chi ha preparato tutto da sé – focacce, panzerotti, pitte di patate, polpette, frise e bombette non mancheranno di sicuro – chi si affiderà al catering e chi si è attrezzato per grigliare per strada. C’è chi porterà la sedia da casa e chi ha già noleggiato tutte le dotazioni necessarie. Ci saranno luci, festoni, colori. Persino un duo di musicisti itineranti, polistrumentisti, messi a disposizione dall’Amministrazione comunale che allieteranno ogni quartiere. A “pizzicare” i partecipanti, anche un contest sui social: l’hashtag #vicinivicini raccoglierà le foto più belle e divertenti della serata, mettendo in palio orologi e cuffie wireless per le più votate. A mezzanotte, poi, in piazza Immacolata, ci sarà l’estrazione di 10 dispositivi a favore di soggetti fragili residenti nei quartieri, ritenuti dai servizi sociali comunali particolarmente bisognosi di tale ausilio. Questi strumenti da polso, infatti, permettono ai familiari di ricevere un segnale d’allarme, di sapere se la persona ha riposato, di monitorare la sua pressione arteriosa e l’attività fisica svolta, di essere avvertiti in caso di caduta e spostamenti pericolosi. «Vogliamo coniugare socializzazione e solidarietà – ha spiegato il sindaco Stefano Prete. In un momento in cui i rapporti di vicinato sono spesso deleteri o rarefatti, è importante riincontrarsi di persona, condividere una tavola, conoscersi meglio. Mandare al diavolo l’individualismo per riscoprire il valore del vicinato e del parlarsi».

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