Lago Maggiore, la paura e le preghiere sul barcone: le ultime ore delle vittime del naufragio

I nuovi dettagli sull'incidente nautico di domenica sera

Naufragio degli 007 sul Lago Maggiore, il racconto delle ultime ore delle vittime: «Era china a pregare Dio»
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Mercoledì 31 Maggio 2023, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 16:55

Lago Maggiore, domenica 28 maggio 2023. Sono da poco passate le ore 19 e Tiziana Barnobi, un'agente segreta italiana di 53 anni presente a bordo della house boat (trad. casa galleggiante) "Good...uria", è imprigionata in una cuccetta dell'imbarcazione, al buio, con l’acqua che sale minacciosa e un mobiletto che blocca la porta.

Lago Maggiore, non era una gita in barca: ecco la missione segreta degli 007

La Goduria è in balia di una tromba d'aria, con raffiche di vento che sfiorano i 100 km/h, portate sul lago da una tempesta imprevista.

Tiziana tenta disperatamente di spostare l'ostacolo, ma invano. Poco dopo perde i sensi e muore annegata, mentre la barca si ribalta e affonda a 100 metri dal litorale varesino di Lisanza, frazione di Sesto Calende. 

 

Gli 007 morti annegati

Questo il racconto degli ultimi istanti di vita della donna, originaria di Trieste ma residente a Roma. La sera del 28 maggio ha lasciato un figlio ancora minorenne. Al momento del naufragio, la Gooduria ospitava un'equipaggio di 23 persone totali: 8 italiani, 13 israeliani, il capitano e la moglie di quest'ultimo. Insieme a Barnobi sono morte altre tre persone.

Una di queste è il maresciallo Claudio Alonzi di Alatri (Roma), di 62 anni, collega di Barnobi al dipartimento dell'intelligence. Aveva una moglie e due figli. Lui e Barnobi non erano a bordo della Gooduria per una gita di piacere, ma per partecipare a un incontro tra 007 italiani e israeliani. Tra gli agenti Mossad, c'è la terza vittima della tragedia, identificata dai media italiani come Erez Shimoni, morto a 54 anni. 

Lo ha confermato nelle scorse ore l'ufficio del primo ministro israeliano, pur senza citare il suo nome, dopo che il corpo senza vita dello 007 è stato rimpatriato per la sepoltura: «ll Mossad ha perso un caro amico, devoto e professionale, che per decenni ha dedicato la sua vita alla sicurezza d'Israele, anche dopo il suo pensionamento», si legge in un comunicato, in cui si precisa che, dato il servizio dell'uomo nell'organizzazione, «Non è possibile rendere pubblico lo scopo del suo incontro con gli agenti italiani».

Secondo la versione ufficiale del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica (Sisr), si trattava di «un incontro conviviale organizzato in occasione del festeggiamento del compleanno di un membro della comitiva (uno degli agenti israeliani sopravvissuti) formata da persone appartenenti allo stesso ambiente di lavoro». Non sono ancora emersi, finora, elementi che possano mettere in dubbio questa ricostruzione. Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni (non confermate), pare che il meeting sia stato organizzato in realtà per un presunto scambio di documenti segreti. 

Caludio carminati (53) e Anya Bozhkova (50), proprietari dell'imbarcazione affondata

La moglie del capitano: chi era la quarta vittima

La quarta vittima del naufragio della Goduria è Anya Bozhkova, 50 anni, cittadina russa con permesso illimitato di soggiorno in Italia. Viveva a bordo dell'imbarcazione insieme al marito Claudio Carminati, 53 anni, proprietario e skipper della barca. Come riporta il Corriere della Sera, i due avevano registrato la loro attività sul Lago Maggiore presso uno studio notarile di Alessandria.

La Gooduria - casa galleggiante di 15 metri - offriva un’ampia casistica di servizi: si va dal noleggio all'armamento e alla locazione di unità da riporto, passando per le escursioni dei turisti e le visite in città con ogni mezzo di trasporto, fino alla gestione di strutture ricettive. «Stava china a pregare e invocare Dio mentre il cielo diventava nero», è l'ultima immagine della moglie rimasta impressa nella mente di Carminati. Pregare era l'unica cosa le rimaneva da fare: la donna, infatti, non sapeva nuotare. 

L'inchiesta

Sull'incidente nautico del Lago Maggiore vuole vederci chiaro la Procura di Busto Arsizio, che ha aperto un'inchiesta per accertare le responsabilità del naufragio. Nel registro degli indagati c'è anche Carminati. L'uomo, sotto indagine per naufragio e omicidio colposi, ha detto che nessuna previsione metereologica preannunciava l'arrivo di tempeste. Domenica mattina il bollettino del Centro prealpino riportava: «Caldo quasi estivo ma con sviluppo di molte nuvole sui rilievi dove potrebbero verificarsi rovesci o temporali pomeridiani». La Procura sta dunque confrontando le due versioni. 

Altro punto controverso è il rispetto della capienza massima consentita sulla Goduria: 15 persone. Ben otto in meno rispetto alle 23 presenti a bordo al momento del naufragio. Ancora non del tutto chiari i rapporti che intercorrevano tra Carminati e gli 007 di Italia e Israele. Difficile pensare, anche ammettendo che si trattasse davvero di una semplice festa di compleanno, che gli agenti abbiano scelto casualmente proprio la barca di Carminati come location ideale. Più probabile che lo skipper conoscesse di persona uno degli 007 in servizio. E magari fosse una sorta di suo natante di fiducia. 

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