Dopo gli scontri avvenuti nella tarda serata di ieri, è in allerta il dispositivo di sicurezza predisposto in vista del match di Champions League tra Napoli e Union Berlino per l'arrivo, in mattinata, di diverse centinaia di tifosi tedeschi. Ieri, dopo le 22, diverse vie del centro sono state teatro di atti vandalici e di violenze compiute dagli ultras dell'Union Berlino, che in diverse occasioni sono entrati in contatto con le forze dell'ordine, esplodendo petardi e lanciando fumogeni. La polizia ha risposto usando manganelli e lacrimogeni.
Napoli-Union Berlino, ultras tedeschi si scontrano con la polizia
Vetrine di negozi e auto danneggiate, cassonetti capovolti, strade bloccate: corso Umberto, piazza Dante, via Roma, via Medina e diverse altre arterie del centro sono state vandalizzate da circa 200 supporter della squadra tedesca, che ora sono quasi tutti rientrati nei loro alberghi, presidiati dalle forze dell'ordine.
Allerta per l'arrivo di altri tifosi
Secondo quanto si apprende, sono 11 i tifosi tedeschi fermati dalla polizia nella serata di ieri tra piazza Dante e via Roma, zona teatro degli scontri. Danneggiati diversi negozi, gli ultras tedeschi avrebbero provato a forzare il blocco dei poliziotti e iniziato una fitta sassaiola, prima degli scontri. Evitati contatti con gli ultras napoletani. Per la giornata di oggi si temono ulteriori scontri per l'arrivo a Napoli della seconda ondata di tifosi tedeschi in vista della gara di oggi alle 18:45. Per evitare eventuali contatti tra tifoserie opposte, non è esclusa la chiusura di alcune stazioni della metropolitana già a partire dal primo pomeriggio. Previsti 2400 tifosi nel settore ospiti, si teme per l'arrivo di centinaia di tedeschi senza biglietto.