Operazione privatizzazioni. Poste Italiane, Eni, Ferrovie ma anche la concessione del Lotto: in tre anni lo Stato punta a incassare 20 miliardi di euro, con l’obiettivo però di mantenere la governance delle società pubbliche. Una cifra necessaria a stabilizzare e marginalmente ridurre il debito pubblico. È il focus di apertura di MoltoEconomia, inserto giovedì 1 febbraio in edicola con Il Messaggero e con gli altri quotidiani del gruppo Caltagirone (Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico e Nuovo Quotidiano di Puglia). Intanto è stato anche istituito al Mef un tavolo per mettere a reddito gli immobili pubblici: si calcola una valorizzazione da un miliardo di euro l’anno.
Banche ora. In un’intervista, Francesco Maiolini, amministratore delegato di Banca del Fucino, sottolinea: «Roma sta ripartendo, ma deve imparare a fare sistema. Il tessuto produttivo è molto ricco, ma penalizzato dall’assenza di banche inglobate in realtà lontane dalla Capitale». Fa poi i conti sui fondi pensione, MoltoEconomia, che vincono la sfida con il Tfr: l’andamento positivo della Borsa e dei bond nell’ultima parte dell’anno ha fatto registrare rialzi fino al 20% rispetto all’1,6 garantito dai fondi lasciati nelle casse delle aziende.
La logistica tiene gli occhi puntati sul conflitto in Medio Oriente e sulla crisi nel Mar Rosso, dopo essere già stata messa a dura prova negli ultimi anni prima dalla pandemia, poi dalla guerra in Ucraina. Le “catene” si riorganizzano, mentre il Canale di Panama è stato costretto a ridurre i transiti. È davvero rischio tempesta perfetta? Approfondimento poi sulle bollette a “tutele graduali”, regime transitorio e semplificato per l’energia, destinato a terminare nel giro di qualche anno. L’appuntamento con gli investimenti ci porta in Giappone, tra chip e maxi-discount. Dopo l’edizione record di Vicenzaoro, racconta poi il mondo dei gioielli, MoltoEconomia, che ha chiuso in crescita il 2023, con un incremento a doppia cifra dell’export.