Vento di Scirocco e alta marea, una mareggiata fuori stagione spazza la spiaggia di Jesolo. Come sempre la zona più colpita è stata quella della pineta. È qui che le onde tra giovedì notte e ieri pomeriggio hanno eroso nuovi tratti di arenile (circa un chilometro) e lasciato uno scalino alto più di mezzo metro, con punte anche di un metro in alcuni tratti. I segni dell’erosione sono stati segnalati ovunque, ma la situazione più critica si è registrata allo stabilimento Torino 1 e al Green Beach. In quest’ultimo caso i gestori hanno dovuto togliere una fila di ombrelloni che va ad aggiungersi a quella già tolta nei mesi scorsi. Pesanti quindi le conseguenze e i disagi visto che ormai la stagione è nel suo momento clou e questa mareggiata, fuori stagione ma che rischia di diventare la normalità visto che anche lo scorso anno si era registrato un episodio simile, non fa altro che aggravare una situazione di precarietà che si protrae da anni. «Ormai siamo alle solite – sbottano gli operatori della spiaggia – ogni anno c’è sempre lo stesso problema, questa volta è ancora più pesante perché siamo nel clou dell’estate». Ancora più duro il commento raccolto dai gestori del vicino chiosco.
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24 ANNI DI ATTESE
«Sono 24 anni che attendiamo una risposta al problema dell’erosione – dicono – ma ogni anno ci ritroviamo sempre con la stessa situazione.
Sullo sfondo rimane poi la questione delle opere strutturali. «Il percorso avviato con la Regione – conclude il sindaco – per il rilascio delle concessioni balneari attraverso la Legge 33 ci permetterà di ottenere dai privati degli oneri che saranno poi reinvestiti per opere strutturali di difesa della costa. In questo modo contiamo di raccogliere alcuni milioni di euro. L’emergenza con il ripascimento dovrà sempre essere affrontata ma ci saranno anche altre soluzioni che verranno individuate».