L'ultima a perdere la vita oggi, soffocata dal marito a quanto pare per un banale litigio, è stata una peruviana di 42 anni, uccisa dal marito, nella loro villetta nel savonese. Subito dopo l'uomo ha tentato di suicidarsi. Tra gli episodi efferati verificatisi nell'ultimo mese, i più gravi sono avvenuti in Campania. A Vairano Patenora, nel casertano, il 15 novembre, un maresciallo della finanza Marcello de Prata, di 52 anni, ha ucciso la moglie Antonella insegnante di 45 anni e la cognata Rosanna Laurenza di 43, sorella della vittima e cognata dell'omicida che poi si è suicidato.
L'uomo era contrario alla separazione e da poco aveva ricevuto la notizia della fissazione dell'udienza davanti al giudice. Ha ucciso sparando quindici colpi con la pistola d'ordinanza dopo essere entrato nella cartoleria di famiglia delle due donne. Anche i suoceri sono stati gravemente feriti e ricoverati in prognosi riservata. A Sala Consilina, nel salernitano, il 3 novembre, un uomo di 48 anni, Gimino Chirichella, già noto alle forze dell'ordine, ha cosparso di benzina, versata da due taniche che aveva appena riempito dal distributore, l'abitazione dove viveva con la compagna e ha appiccato il fuoco. Violeta Mihaela Senchiu di 32 anni non è sopravvissuta alle tremende ustioni nonostante i soccorsi e il ricovero in ospedale, lascia tre figli piccoli che si sono salvati per miracolo solo perchè erano in cortile.
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