L'Ammiraglio Cavo Dragone da oggi nuovo Capo Stato Maggiore della Difesa, guiderà le Forze Armate italiane

L'Ammiraglio Cavo Dragone da oggi nuovo Capo Stato Maggiore della Difesa, guiderà le Forze Armate italiane
di Ebe Pierini
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Venerdì 5 Novembre 2021, 23:31

Cerimonia di avvicendamento nella carica di Capo di Stato Maggiore della Difesa questa mattina, presso l’aeroporto militare di Ciampino.  Il generale Enzo Vecciarelli, al termine del suo triennio alla guida delle Forze Armate, ha passato il testimone all’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Presenti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati; il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini ed i vertici delle Forze Armate, autorità civili, militari e religiose.

“La sua chiarezza di intenti, l’affidabilità, la competenza, che l’hanno contraddistinta, hanno garantito che l’intero comparto operasse con efficacia ed efficienza al servizio dei cittadini, che hanno potuto riconoscere nelle Forze Armate un riferimento sicuro, contribuendo ad accrescere la consapevolezza dell’importanza di investire in Difesa” ha sottolineato il Ministro Guerini nel rivolgere il suo ringraziamento al generale Vecciarelli per quanto fatto in questi anni. All’Ammiraglio Cavo Dragone ha poi augurato “mari calmi e venti favorevoli”. “A lei” ha detto “il compito, non facile, di proseguire, in un contesto complesso, nell’opera di modernizzazione della Difesa, continuando ad assicurare, senza soluzione di continuità, i delicati compiti assegnati alle Forze Armate”.

“Ringrazio di vero cuore gli oltre 6000 uomini e donne con le stellette che in questo momento stanno operando in 21 diversi paesi del mondo, dall’Africa occidentale al medio oriente attraverso il mediterraneo ed i Balcani, dal golfo di Guinea all’Islanda – ha dichiarato Vecciarelli - Ed un altrettanto vivo ringraziamento rivolgo agli oltre 10.000 militari che ogni giorno concorrono alla sicurezza nazionale nelle operazioni denominate strade, mari e cieli sicuri così come a coloro che con passione e solidarietà intervengono ogni volta ci sia una catastrofe naturale o un’emergenza nazionale quale l’attuale pandemia da coronavirus.”

 “Sono pienamente consapevole dell’onere e delle responsabilità che dovrò sostenere, ma sono profondamente onorato delle aspettative riposte su di me dalle Istituzioni – ha esordito il nuovo capo di SMD Cavo Dragone  - Il mio saluto più grato desidero rivolgerlo a tutti gli uomini e alle donne delle Forze armate, Ufficiali, Sottufficiali, Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri nonché al personale civile della Difesa, che ringrazio di cuore per il loro operato, ben conscio del loro impegno e della loro abnegazione al servizio delle Istituzioni e del Paese.

Tra le molteplici e complesse sfide che ci attendono, la più preminente è rappresentata dall’attuale scenario geopolitico di riferimento, in continuo mutamento, che vede nell’area di principale interesse per gli obiettivi strategici del Paese, il Mediterraneo allargato, il proliferare di conflitti e focolai preoccupanti, oltre alla presenza di attori terzi che dispiegano assetti militari, tesi a influenzare e destabilizzare la regione, ponendo a rischio la piena fruizione degli interessi della comunità internazionale nonché i nostri precipui interessi nazionali.”

L’Ammiraglio Cavo Dragone è ora alla guida di circa 165.000 uomini e donne delle Forze Armate, quotidianamente impiegati nelle operazioni, in Italia e all’estero, che vedono oggi il nostro Paese schierare i propri militari in 44 missioni, condotte in 4 continenti.

Nel corso della cerimonia, il Presidente della Repubblica ha consegnato le Medaglie d’Oro al Valor Civile alle Bandiere di Guerra delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri, e la Medaglia d’Oro al valore della Guardia di Finanza alla Bandiera di Guerra del Corpo.

Nella giornata di ieri si era svolta la cerimonia di avvicendamento al vertice della Marina Militare L’ammiraglio Enrico Credendino ha assunto il ruolo di capo di Stato maggiore della Marina militare prendendo appunto il posto dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone divenuto oggi capo di Stato maggiore della Difesa.

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