La libertà di pensiero minacciata dall’AI. «Con i sensori si può decodificare e potenzialmente modificare la nostra attività cerebrale», avverte Nita Farahani, docente di Legge e Filosofia, già componente della commissione bioetica con Obama. «Si deve riconoscere l’esistenza di un nuovo diritto degli umani alla libertà cognitiva. Le attuali leggi non proteggono la privacy mentale», sostiene l’autrice di un bestseller sui rischi della neurotecnologia in un’intervista a MoltoFuturo, il magazine giovedì 21 settembre in edicola (e disponibile online) con Il Messaggero e con gli altri quotidiani del gruppo Caltagirone (Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico e Nuovo Quotidiano di Puglia). «Il neurodato non sia merce di scambio», raccomanda l’avvocato Guido Scorza, componente del Garante per la privacy. E mentre si dibatte di diritti e libertà, l’Intelligenza Artificiale Generativa, secondo una ricerca McKinsey, avvantaggia tutte le professioni legate alla vendita. Contro le follie social, è in arrivo una carta dei valori che detta regole agli influencer. Le ultime novità della nautica, tra tecnologia e ambiente, arrivano dai tre Saloni di Cannes, Genova e Montecarlo. Anche le due ruote diventano sostenibili, dalle moto da città ai bolidi da corsa si fa strada la necessità di non inquinare. Hi-tech pure i nuovissimi stadi, tra poco saranno completati i lavori del Santiago Bernabeu che diventerà un impianto avveniristico.
Anche la cucina è sempre più smart, Internet of Things ha aperto la strada agli elettrodomestici interconnessi capaci di cucinare risparmiando tempo ed energia.
In questo numero di MoltoFuturo si parla anche della rivoluzione del cavetto: ci sarà un unico caricabatterie per tutti i dispositivi. Anche Apple si uniforma alle disposizioni Ue: i nuovi iPhone si dovranno ricaricare con lo stesso connettore dei device della concorrenza.
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