GLI STUDENTI
Gli studenti, che abitano in zona e non avrebbero legami almeno espliciti con l'estrema destra, quella sera secondo quanto emerso dalla indagini della Digos sarebbero andati a bere in centro a Genova e poi tornando a casa hanno fabbricato la bottiglia incendiaria: una bravata secondo quanto hanno detto agli inquirenti, ma le indagini sono in corso e ci sarebbero alcune dichiarazioni che gli investigatori vogliono approfondire. «Siamo molto stupiti per quanto accaduto - commenta il vicesindaco di Davagna Paolino Rimassa - perché a parte qualche rara eccezione in paese non ho mai sentito lamentele nei confronti del centro.
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