Coronavirus: Lockdown, ecco la classifica delle regioni che hanno rispettato le prescrizioni

Coronavirus: Lockdown, ecco la classifica delle regioni che hanno rispettato le prescrizioni
di Giampiero Valenza
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Venerdì 17 Aprile 2020, 21:17

All’inizio del lockdown  per il coronavirus non tutti credevano allo “state a casa”. Poi, nel corso delle settimane, tutto è cambiato. E’ quanto emerge da uno studio del Mobility Datalab, l’open data realizzato da Infoblu e da Octo Telematics, che analizza, in tempo reale, i flussi degli spostamenti sulle strade a livello nazionale. Oggi auto e motocicli percorrono il 71% dei chilometri in meno rispetto alla fase pre-lockdown, con un calo più ridotto, del 38%, dei veicoli pesanti.

La diminuzione delle percorrenze (dunque, dei chilometri percorsi) nella regione Liguria, nell’ultima settimana, è stata del 69%. Quindi, i liguri, sono stati più in auto rispetto agli altri. Il calo, invece, è stato del 70% in Emilia-Romagna, del 71% nel Lazio, in Friuli-Venezia Giulia, in Sardegna, del 72% in Lombardia, del 73% in Veneto, Toscana, Umbria, Piemonte, del 74% in Basilicata. La diminuzione del 76% è registrata in tre regioni del Sud: Calabria, Puglia e Sicilia. La diminuzione delle percorrenze del 78% è stata notata in Abruzzo e Campania, dell’80% nelle Marche, dell’81% in Molise e Trentino Alto-Adige, dell’84% in Valle d’Aosta.

Nella figura sotto: una classifica, divisa per regione, a partire dalla sestultima settimana (sest), fino all'ultima. L'ordine delle regioni segue i dati dell'ultima settimana, partendo dalla regione che ha registrato il minor calo. 




Il dato più profondo del crollo, per i veicoli leggeri, è per le autostrade: la diminuzione dei transiti è, negli ultimi giorni (la settimana non si è ancora conclusa) intorno all’85%, a fronte del 79% delle statali e del 75% delle aree urbane: segno di come gli italiani stiano evitando più i viaggi lunghi. 

Nella foto sotto: le ultime quattro settimane (W), la cui numerazione parte dalla prima dell'anno. Nel grafico appaiono quelle dalla tredicesima (a sinistra) alla sedicesima (a destra)



Il sito, all'indirizzo lab.octotelematics.com, si articola attraverso un set standard di grafici relativi all’andamento della mobilità in Italia in questo periodo. I dati raccontano l’andamento della mobilità in relazione a un periodo di riferimento standard, su base giornaliera e geografica confrontato con il periodo medio di riferimento. Questo consente di avere uno sguardo dinamico della mobilità urbana ed extraurbana. Le informazioni sono raccolte in forma completamente anonima dai dispositivi Octo Telematics installati sulle vetture e sui veicoli pesanti.
 
Le due società hanno contributo con le rispettive competenze sull’analisi dei flussi e sugli indicatori chiave, con la partecipazione di tecnici, matematici e big data expert. Gli esperti stanno anche lavorando ad un’applicazione per smartphone che permetterà di compilare l’autocertificazione sugli spostamenti in formato digitale, facilitando così ai cittadini la compilazione e alle forze dell’ordine, tramite un codice univoco, una più rapida verifica.
 
"Siamo in contatto con le istituzioni per poter integrare i dati sulla diffusione della malattia con i dati della mobilità così da analizzare e calcolare le eventuali correlazioni, che serviranno a individuare iniziative volte al contenimento della diffusione del virus e alla prevenzione dei rischi connessi”, spiega Nicola Veratelli, Ceo di Octo Group. Per  
Fabio Pressi, amministratore delegato di Infoblu, "l’analisi di questi dati può fornire un’indicazione importante sull’andamento dell’economia del Paese, basata in larga parte sul movimento delle merci su gomma, sia sul rispetto delle restrizioni attualmente in vigore, sia sulla velocità con cui avverrà la ripartenza quando i nuovi provvedimenti lo permetteranno". 
 

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