Chiara Adorno, chi era la 18enne investita e uccisa a Catania: il liceo a Siracusa, poi il trasferimento per l'università

La giovane, che stava attraversando sulle strisce pedonali, è stata prima investita da uno scooter Honda e poi travolta da una Fiat Punto

Chiara Adorno, chi era la 18enne investita e uccisa a Catania: il liceo a Siracusa, poi il trasferimento per l'università
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Mercoledì 8 Novembre 2023, 16:26

Si chiamava Chiara Adorno la studentessa di 18 anni, originaria di Solarino nel siracusano, morta in un incidente stradale avvenuto ieri sera a Catania, nel tratto della circonvallazione non lontano dal Policlinico.

Chiara Adorno, l'incidente a Catania

La giovane, che stava attraversando sulle strisce pedonali, è stata prima investita da uno scooter Honda e poi travolta da una Fiat Punto. Nell'incidente sono rimasti feriti, in maniera non grave, un giovane che stava attraversando la strada con lei e il motociclista. Entrambi sono stati medicati sul posto da personale del 118. Sull'accaduto indaga la Polizia locale coordinata dalla Procura di Catania che ha aperto un'inchiesta.

 

Chi era

Chiara frequentava la facoltà di Scienze Biologiche, aveva studiato al liceo scientifico Corbino di Siracusa e si era trasferita a Catania proprio per iniziare l'università. Durante l'estate, in vista del suo imminente trasferimento, aveva scritto numerosi messaggi nelle bacheche social alla ricerca di un alloggio.

La sua famiglia vive a Solarino: il padre è un ex dipendente del Libero consorzio comunale di Siracusa e la madre è un' insegnante di scuola media. 

Il cordoglio del sindaco di Catania

Parole di cordoglio dal sindaco di Catania Enrico Trantino: «I nostri ragazzi e il loro futuro - ha scritto - sono al centro della nostra azione di governo. Ieri, con passione, ho dato notizia di un importante incontro al Comune che ha allargato le prospettive di futuro degli studenti che vi hanno partecipato. Questa mattina mi sono svegliato apprendendo della tragica morte di una ragazza di diciott’anni, investita alla Circonvallazione mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Mi sento svuotato: perchè prima del domani dei nostri ragazzi, viene il loro presente; che non può essere infranto a causa di altri».

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