Prezzi alti da parte dei ristoratori? Arriva la risposta alle polemiche di questi giorni per i servizi aggiuntivi che hanno scatenato l'ira degli utenti sul web. Pronta la trovata: il caffè costa 70 centesimi ma se il cliente porta la tazzina, lo zucchero e il cucchiaino. È l'idea dei titolari della Bottega del caffè, bar di Millesimo, nell'entroterra di Savona.
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Dopo i supplementi per servizi aggiuntivi a Lecco (due euro per un toast tagliato a metà) e a Finale Ligure (due euro per un piattino di condivisione), arriva lo sconto di 50 centesimi per tagliare il prezzo dell'espresso e incentivare i consumi.
«L'idea è nata da una battuta di mio papà in merito alla guerra che si sta scatenando nel mondo dei bar e della ristorazione - spiega al Secolo XIX on line Valentina Venturino, che insieme ai genitori Elio e Marina gestisce il locale di piazza Italia - Da una chiacchierata in casa è venuto fuori qualcosa di più, un progetto per favorire il risparmio economico e il rispetto ambientale. Così abbiamo deciso di lanciare seriamente una nuova iniziativa per calmierare il costo del caffè. Ci è sembrata una buona idea per ammortizzare i rincari legati all'aumento delle materie prime, ma senza rinunciare al piacere di un buon caffè di qualità o alla colazione al bar».
«Portando la tazzina da casa - continuano i titolari - andiamo a ridurre il consumo dell'energia elettrica e il consumo dell'acqua della lavastoviglie».
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