Sarebbero troppe le donne ingegnere presenti nel Comune di Siena. Motivo per cui, nell'ultimo bando pubblicato per l'assunzione di funzionari ad alta qualificazione, sarebbe comparsa una specifica a dir poco curiosa. A parità di titoli e meriti, infatti, per il reclutamento delle nuove figure «si applicherà il titolo di preferenza in favore dei candidati appartenenti al genere maschile». Un fatto singolare, che ha suscitato numerose polemiche. Tra queste, quella della consigliera d'opposizione Anna Ferretti.
Il caso
Cercasi ingegnere di sesso maschile per rispetto delle pari opportunità.
La risposta del Comune
Polemiche in realtà subito placate e chiarite, dal Comune, facendo riferimento al recente decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, il n.82, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale serie generale, ed entrato in vigore dal 14 luglio. Il provvedimento in questione ha introdotto modifiche al precedente decreto del Presidente della Repubblica, il numero 487 del 1994, stabilendo che nei concorsi pubblici, qualora il differenziale tra i generi sia superiore al 30%, si applica il titolo di preferenza, a parità di titoli e meriti, in favore di quello meno rappresentato. E nel Comune di Siena, allo stato attuale, sono impiegati 7 ingegneri tra i funzionari di alta qualificazione; tra questi cinque sono donne (71,42%) e due gli uomini (28,58%). Nella stessa area di inquadramento, come specificato nel bando, al 31 dicembre 2022 erano impiegati in Comune a Siena il 66,94% di femmine e il 33,05% di maschi. «Non abbiamo fatto altro che inserire nel bando un criterio della legge, può sembrare stonato ma io invece sono contento che sia così perché significa che il nostro Comune potrebbe fare scuola a tante realtà dove l'occupazione femminile è ancora al di sotto di quella maschile», ha sottolineato l'assessore all'urbanistica e vicesindaco di Siena Michele Capitani.