Melchionda, spaventato per l’accaduto, non ha reagito e ha cercato di allontanarsi dal gruppo che però ha continuato ad offenderlo e deriderlo.
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«Non ho fatto prevalere il mio istinto e non ho reagito altrimenti forse mi avrebbero massacrato di botte. E’ la prima volta che mi capita un’esperienza simile e davvero ho provato tanta paura. Non sono razzista, anzi, sono a favore dell’integrazione. Ma queste persone vanno appunto integrate e non rinchiuse nei ghetti. Inoltre credo che sia necessario verificare se tra loro ci siano delinquenti. Non oso immaginare se al mio posto ci fosse stata una ragazza ad attendere il pullman per andare a scuola» ha poi scritto Melchionda sul proprio profilo social.
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