PESARO - Alice voleva diventare infermiera per aiutare gli altri, per essere vicino a chi soffriva. L’aveva anche scritto sul braccio: “Questo è un bel giorno per salvare una vita”. Ma ieri, oggi, i prossimi, non saranno bei giorni e ci vorrà tempo per scendere ai patti con il dolore della morte. Alice Fraternali, 20 anni da compiere, non c’è più. E la sofferenza della famiglia di Alice è quello di un’intera comunità, è lo strazio di Borgo Santa Maria e di Pozzo e della comunità parrocchiale di Santa Maria Regina.
Se l’è portata via un tumore, di quelli che fino a poco tempo fa erano circoscritti tra i “brutti mali” e adesso si chiamano con i loro nomi: nel caso di Alice un melanoma.
Tumore terminale ma l'ospedale: «Non ha nulla di cui preoccuparsi». La donna è morta a 37 anni
Il rosario e le esequie
Sarà don Paolini a officiare la messa per l’addio ad Alice. Ieri sera al Parco dei Tigli di Borgo Santa Maria si è tenuto il rosario, questa mattina alle 10.30 sempre al Parco dei Tigli davanti alla chiesa si terranno le esequie a cui parteciperà tutta la comunità. Alice si era diplomata l’anno scorso al liceo Mamiani poi si era iscritta all’Università Politecnica di Ancona, scegliendo Scienze infermieristiche. Attivissima in parrocchia, ma anche nella vita sociale del quartiere Borgo Santa Maria. Partecipava alle attività ricreative, alle iniziative, tra cui anche il recente Palio dei Bracieri con la contrada di Pozzo, la new entry di quest’anno, e ancora Pozzo Pazza Estate.
«Aveva la passione per l’unità e il gruppo - ricorda ancora don Giorgio - aveva frequentato anche una scuola di formazione per campi scuola e oratori e gruppi proprio per essere utile agli altri e alla parrocchia. La sua, di Borgo, ma anche altre. Di fronte alle difficoltà non si arrendeva. La sua vita era quella di una ragazza di oggi: usciva con i suoi coetanei e in tutto quello che le succedeva vedeva il lato positivo». In tanti hanno voluto manifestare il loro cordoglio alla famiglia Fraternali: il papà Claudio, la mamma Natascia, la sorellina Emma.
Le attestazioni
Tra questi c’è il circolo Auser Pozzo d’Argento Dino Ruggeri e anche l’Inter Club di cui Alice era una tifosa sfegatata così come il papà Claudio: «L’ Inter Club Pesaro si stringe in un forte abbraccio alla famiglia di Claudio Fraternali per la perdita della figlia Alice. La vita è ingrata, un soffio e ti porta via tutto. Alice tifa i colori nerazzurri da lassù sarai sempre nei nostri cuori». La famiglia ha scelto di destinare al reparto di Oncologia del Salesi di Ancona le offerte che saranno raccolte. Una donazione verrà fatta anche alla parrocchia per l’attività dell’oratorio.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout