La prossima riunione calendarizzata dei Paesi aderenti – che da molti mesi operano i coordinamento con altri grandi produttori non allineati come la Russia – è prevista a inizio marzo. Nel frattempo si accentuano i cali dell'oro nero. Dopo esser sceso sotto la soglia psicologica dei 60 dollari il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord cede ulteriormente a quota 59,09 dollari, 1,60 dollari in meno dalla chiusura di venerdì. Il West Texas Intermediate cala di 1,38 dollari a 52,81 dollari.
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