Autonomia, Boccia: «Entro l'anno la legge quadro». Il governatore lombardo Fontana: «Ennesimo tentativo di dilazionare i tempi»

L'Aula della Camera
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Lunedì 14 Ottobre 2019, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 13:12
«Sarò pronto entro fine anno con la legge quadro» sull' autonomia «se il Parlamento ci darà il via libera. Entro fine anno saremo penso in grado di presentare questo schema al Paese, sarà una cornice che garantirà gli ultimi». Lo ha detto il ministro degli Affari regionali e autonomie, Francesco Boccia, al termine dell'incontro con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in cui hanno discusso del ruolo delle Città metropolitane.
«La legge quadro» sull' autonomia «serve a tenere unito il Paese, Nord e Sud hanno un approccio diverso sull'autonomia, e la legge quadro serve a tenere unito il Nord e il Sud. Serve a dare certezze a tutti coloro che sono indietro con lo sviluppo, perché chi è indietro possa avere la certezza di un intervento automatico dello Stato».

Sull' autonomia differenziata «stiamo accelerando. Nella nota di aggiornamento al Def avevamo ipotizzato il disegno di legge nel 2020 - ha aggiunto Boccia -, ma nel confronto con le Regioni noi proporremo di bruciare le tappe, se ci troviamo con un quadro condiviso da Nord a Sud». «Al momento questa necessità è emersa con chiarezza nel confronto Nord e Sud. Vedremo come procederà il confronto con le Regioni - ha concluso il ministro - non vogliamo che si sostituiscano i difetti del centralismo statale con i limiti del centralismo regionale».
Non è mancata una battuta ancontro Matteo Salvini fino a luglio dominus del governo giallo-verde: 
«Abbiamo ereditato tanta propaganda ma fatti zero, alcune proposte unilaterali legittime, in alcuni casi anche comprensibili, ma lontane dal diventare realtà».

A stretto giro è arrivata la replica del governatore leghista della Lombardia, Attilio Fontana: 
«Temo, giorno dopo giorno, che quello in atto sia l'ennesimo tentativo di dilazionare i tempi e fare in modo che non si prendano mai delle scelte, avendo così la possibilità di non dire chiaramente no all' autonomia. Noi però non molleremo». Ancora: «Leggo che il ministro Boccia vuole chiudere la legge quadro per l'autonomia entro la fine dell'anno. Spero che il suo auspicio trovi realizzazione e, soprattutto, vedremo quali sono i contenuti di tale proposta. Ribadisco però, come ho detto fin dal primo momento, che sia una cosa abbastanza inutile che potrebbe essere tranquillamente superata dagli accordi già raggiunti e da tutto il lavoro già fatto». 
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