Nelle nuove case, ad esempio, non ci sono specchi o pavimenti dai colori scuri che potrebbero spaventare o confondere i pazienti. Le cucine sono equipaggiate con strumentazioni rigorosamente all'antica, come pomelli e interruttori, che sostituiscono qualsiasi tipo di strumentazione digitale. Fuori ci sono invece "giardini terapeutici" e circolo per socializzare. L'iniziativa è stata chiamata SilviaBo, dal nome della regina Silvia di Svezia, la cui madre è stata malata di Alzheimer, che ha voluto partecipare sin da subito.
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