Al sedicenne vengono contestati sette episodi di tentata estorsione, inoltre il furto di smartphone e porto abusivo di coltello. Lo scorso settembre il ragazzino ha rubato insieme ad altri coetanei una cassa acustica per cellulare, del valore di circa 200,00 euro. A guidare la banda di adolescenti, c'era l'uomo di 51 anni finito in carcere.
I poliziotti hanno ricostruito tutti gli episodi, ascoltando anche i genitori dei ragazzi in ansia per i comportamenti dei figli.
Il padre del sedicenne ha chiesto aiuto ai poliziotti. L’unica volta che il ragazzino ha provato a fare un'estorsione non è riuscito nel suo intento grazie all'intervento della polizia allertata dalla famiglia di uno dei coetanei presi di mira. Nel corso delle indagini sono state effettuate delle perquisizioni grazie alle quali è stato possibile sequestrare i 2 coltelli e la pistola giocattolo a cui era stato tolto il tappo rosso. Il cinquantenne era già a Regina Coeli per atti persecutori e furto di gioielli a carico dei genitori di una sedicenne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA