Sanremo, duetto e bacio tra Fazio e Littizzetto
Monologo contro la violenza sulle donne

Laura Chiatti e Al Bano cantano Felicitá
6 Minuti di Lettura
Giovedì 14 Febbraio 2013, 19:18 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 09:06

SANREMO - Per San Valentino, l'incipit della terza serata del festival affidato ad una scena di 'Straziami ma di baci saziami' con Nino Manfredi e Pamela Tiffin.

Poi Fabio Fazio e Luciana Littizzetto regalano all'Ariston il loro primo duetto canoro del festival sulle note di Vattene Amore (che ripetono in chiusura), con l'orchestra diretta da Mauro Pagani. Alla fine del duetto canoro Fabio regala dei fiori a Lady Sanremo e poi la bacia. «Mica solo Baudo lo può fare», dice Fabio.

La classifica provvisoria. Marco Mengoni, Modà, Annalisa, Chiara, Raphael Gualazzi, Simona Molinari e Peter Cincotti, Maria Nazionale, Elio e le Storie Tese, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Simone Cristicchi, Malika Ayane, Marta sui Tubi, Almamegretta. Questa la classifica provvisoria dei big di Sanremo stabilita dal televoto.

Quella di questa sera verrà ricordata anche come la serata dei forfait. Il maestro Daniel Barenboim è costretto a rinunciare per il mal di schiena e al suo posto questa sera ci sarà la pianistaLeonora Armellini. Neri Marcorè, invece, sostituisce Carlo Verdone nella giuria di qualità del festival, dopo il forfait dato dall'attore-regista per un ascesso al dente. «Sono davvero dispiaciuto - spiega Carlo Verdone - perchè sono una persona che quando prende un impegno lo mantiene. Mi dispiace molto per Fabio Fazio e per il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, ma non ce la faccio proprio stasera a partecipare alla Giuria di qualità al Festival di Sanremo. Ho la faccia gonfia, per un ascesso al dente come Marlon Brando nel Padrino».

La campagna contro il femminicidio irrompe al festival con la grazia decisa di Luciana Littizzetto. Un monologo sull'amore di coppia, prima giocoso, «vi amiamo quando mettete in frigo la pentola con la minestra su due mandarini, vi amiamo quando date il peggio perchè ti amo è un apostrofo tra le parole è insopportabile, quasi quasi me lo tengo» che poi è diventato una denuncia implacabile contro l'orrore della violenza sulle donne.«Ogni due-tre giorni un uomo uccide una donna, la uccide perchè la considera una sua proprietà. L'amore con la violenza e le botte non c'entra un tubo, un uomo che ti mena non ti ama, un uomo che ti picchia è uno stronzo. Non abbiamo sette vite come i gatti, ne abbiamo una sola: non buttiamola via». Poi il flash mob, condiviso sul palco con cinquanta ragazze, e oggi nel mondo da un milione di persone, sulle note di Break the Chain. Nell'orchestra sventolavano i fazzoletti rossi, il simbolo di questa campagna di civiltà. Un momento di grande intensità, in cui la Littizzetto ha ricordato il diritto all'amore di tutti, «anche di andare a trovare un malato nel letto di ospedale senza essere cacciate perchè non si è sposati».

Elio show, fronte finta e braccia posticce. Vestiti bianchi, Elio con un paio di braccia posticce, garofano all'occhiello, parrucche e finte fronti più che spaziose. Ecco il look scelto da Elio e le Storie Tese per la seconda volta all'Ariston della «Canzone mononota», il brano evento del festival. Spettacolo puro. Comicità, grande musica, intelligenza, virtuosismo tecnico, padronanza della scena superiore. E straordinario senso dello spettacolo. Per proporre Dannati forever Elio e le Storie tese si sono vestiti da chierichetti con annesse parrucche (una specialità della casa). Ma il gioiello, un vero colpo di genio, è «La canzone mononota», costruita solo sul do, che prosegue la gara. Un manuale della musica, della composizione e di cosa significhi fare spettacolo con la musica.

Taglio della barba per Beppe Vessicchio, il direttore d'orchestra più gettonato (e tra i più simpatici) del festival. Dopo aver diretto Elio e le storie tese, Vessicchio è stato invitato a sedersi su una sedia per esaudire un desiderio di Luciana Littizzetto: qualche pelo della barba del maestro che si è prestato al taglio in diretta.

Il Teatro Ariston tributa una standing ovation a Roberto Baggio e alla sua lettera ai giovani. Una missiva che l'ex fuoriclasse della Juve e della Nazionale legge dopo essere stato intervistato, emozionatissimo («sono dieci giorno che non dormo, non amo i riflettori») e che parla di «passione», «gioia», «coraggio», «successo» («se seguite gioia e passione allora si può parlare anche di successo») e di «sacrificio» («che non è una brutta parola»). «Abbracciate i vostri sogni e seguiteli», esorta Baggio, dedicando la lettera ai giovani e ai suoi figli. «Abbracciate i vostri sogni, gli eroi quotidiani sono quelli che danno il massimo tutti i giorni» l'appello, preceduto da un video messaggio della leader birmana Aung San Suu Kyi.

Stasera la gara ha assunto contorni più classicamente sanremesi: i 14 Campioni hanno riproposto i brani che nelle prime due serate sono stati ammessi alla fase finale. I quattro Giovani di stasera erano Andrea Nardinocchi, Antonio Maggio, Paolo Simoni e Ilaria Porceddu. Il menu musicale prevedeva anche Anthony Hegarty, che il mondo della musica conosce come Anthony and the Johnson, una delle personalità più sofisticate e originali della scena rock internazionale. 'You are My Sister', pianoforte voce e orchestra, è un viaggio al cuore dell'intensità che, dopo Asaf Avidan ieri, ha dato il segno ulteriore di un indirizzo musicale diverso dai super divi patinati o dalle nuove realtà in playback. La ventenne e molto premiata pianista Leonora Armellini, specialista di Chopin, ha invece rappresentato la musica colta e il desiderio di valorizzare i nuovi talenti italiani. Sono Antonio Maggio e Ilaria Porceddu i due giovani che passano il primo turno, accedendo di diritto alla finalissima di domani. Sono stati eliminati Andrea Nardinocchi e Paolo Simoni.

Con Raphael Gualazzi si è conclusa stasera la fase preliminare della gara del girone Campioni. L'ordine di uscita, sabato, nella finale, sarà invertito. Stasera gli artisti sono stati giudicati solo con il televoto che varrà il 25% nel computo finale. L'esito finale sarà stabilito con il 25% del televoto di sabato e con il 50% della giuria di qualità.

La statua di Mike. Sarà inaugurata domani sera la statua in bronzo dedicata a Mike Bongiorno, in diretta su Rai1 durante la quarta serata del Festival. Alta circa due metri, la statua dell'artista Guido Mariani di Monza, realizzata dalla Fonderia Perincioli di Varallo Sesia (Vercelli), è stata donata alla città dalla Fondazione Mike Bongiorno è sarà posta nella zona antistante al Teatro Ariston.

Una moneta da 0 euro. A introdurla al teatro Ariston è stato Massimo Morini, direttore d'orchestra di Antonio Maggio, uno dei Giovani che si è esibito stasera con il brano "Mi servirebbe sapere". Morini con la sua band Buio Pesto promuove un progetto benefico che partirà a giugno e che si occupa dell'acquisto al minor costo possibile, quindi a zero euro, di ambulanze che verranno regalate alla pubblica assistenza.

Albano ha dato fondo a tutti i suoi acuti per vivere al massimo il suo momento della celebrazione al festival di Sanremo, dove ha ricevuto il premio alla carriera. "Nostalgia canaglia" ed "È la mia vita" sono stati i brani del suo intervento prima della festa finale con "Felicità" cantata con Laura Chiatti, venuta all'Ariston per presentare questo momento e cantare con Albano. Ai due si sono aggiunti Fazio e la Littizzetto. Inevitabile la standing ovation.

Nella serata della Sanremo Story, in cui i 14 Big in gara canteranno altrettanti brani della storia del festival, ci sarà anche l'attuale detentore del record di conduzioni sanremesi, ovvero Pippo Baudo, che Fazio ha voluto sul palco come simbolo della storia appunto della kermesse. «Non volevo svelare tutto ma sì l'abbiamo invitato e credo che ci sarà». Fazio ha annunciato anche che domani arriverà anche un altro ospite non annunciato in precedenza: il pianista jazz Stefano Bollani. E a proposito di ospiti, il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, è tornato a smentire la presenza di Raffaella Carrà nella finale di sabato: «Era un progetto di mesi fa ma da settimane sappiamo che Raffaella non verrà perchè troppo impegnata nella preparazione di 'The Voice'», ha detto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA