Lo strappo di Cofferati dà nuovo slancio alla minoranza Pd

di Alberto Gentili
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Lunedì 19 Gennaio 2015, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 14:47
La partita per l'elezione del nuovo capo dello Stato, già terribilmente complessa, si complica ancor di più.



Lo strappo di Sergio Cofferati dà nuovo slancio alla minoranza del Pd, stimola qualcuno (per la verità già tentato) a intraprendere la strada della scissione. E cosa di meglio, allora, di utilizzare il Quirinale come palestra per amalgamare partiti futuri? Per questo l'obiettivo di Matteo Renzi di compattare il Pd su un candidato condiviso, da proporre poi a Silvio Berlusconi e ad Angelino Alfano, diventa ancora più difficile da raggiungere.



Da qui il crollo delle quotazioni di candidati a... sinistra, come Sergio Mattarella. Salgono, invece, le quote di personaggi più graditi all'ex Cavaliere, come Giuliano Amato e Anna Finocchiaro o Piero Fassino. Ma mancano ancora tanti giorni dal D-day del 29 gennaio, tutto è prematuro.