L’ultima volta di Paul Walker, Brick Mansions è un film di azione pura

L’ultima volta di Paul Walker, Brick Mansions è un film di azione pura
di Francesco Alò
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Sabato 3 Maggio 2014, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 16:17
Detroit ridotta come la Grande Mela di 1997 – Fuga da New York: c' un quartiere (Brick Mansions) comandato da criminali dove la polizia non mette piede. Fino ad ora. Lo sbirro Damien Collier, interpretato dal compianto Paul Walker, decide di irrompere nell'area proibita. Per farlo avrà bisogno dell'atletico Lino (l'inventore del parkour David Belle), giustiziere privato in canottiera, per una volta alleato della Legge.



Divertimento allo stato puro e aria da action movie anni '80 (più humour che truculenza) per Brick Mansions, prodotto da Luc Besson, diretto con incredibile verve dal giovane Delamarre e interpretato da un duo iperaffiatato: il biondo Paul Walker di Fast & Furious (sempre più bravo come attore; un vero peccato ci abbia lasciato a soli 40 anni) e l'acrobatico Belle, mix di Dustin Hoffman (viso) e Bruce Lee (corpo). Divertente il rapper collaboratore di Tarantino Robert Diggs (in arte Rza) come re del crimine dall'insospettabile codice morale. «Non importa essere uno scienziato di missili. Basta possederne uno» è la sua battuta migliore.
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