«Ai vigliacchi senza scrupoli che pensano di intimidirci rispondiamo che noi andiamo avanti - aggiunge la Filt Cgil - non solo perchè riteniamo che la strada che stiamo percorrendo sia giusta e porterà a salvaguardare buona occupazione e salario dignitoso, ma perchè in maniera trasparente saranno i lavoratori a scegliere democraticamente se quegli accordi potranno essere applicati. I lavoratori di Sea, andando a votare, respingeranno con forza questi metodi terroristici».
«Chiediamo - conclude la Filt Cgil - a tutte le altre organizzazioni sindacali non firmatarie degli accordi, pur nella legittima diversità di vedute, di isolare ogni forma di violenza anche verbale che rischia di alimentare un clima di tensione non più tollerabile».
Solidarietà è giunta anche dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. «Il Comune - scrive il sindaco in una nota - è vicino a chi si impegna ogni giorno per trovare soluzioni utili ai lavoratori. Ogni intimidazione va combattuta e respinta, e quella di oggi è ancora più grave perchè arriva all'indomani della firma di un importante accordo tra Sea e le organizzazioni sindacali sull'attività di handling, un accordo che permette di evitare qualsiasi esubero». «È evidente - conclude il sindaco - che gesti come questi non fermeranno in alcun modo il dialogo positivo che si è sviluppato negli ultimi mesi». Infine anche il presidente di Sea, Pietro Modiano, ha espresso solidarietà e vicinanza «al collega e ai sindacalisti oggetto di una minaccia che indigna». «Ma questo atto - conclude - non potrà interferire con il percorso intrapreso, che ha permesso di raggiungere un accordo che salvaguarderà l'occupazione, tutelando il futuro di oltre 2.000 lavoratrici e lavoratori».
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