«Quando sono arrivato eravamo all'inferno, ora siamo al purgatorio ma io voglio arrivare in paradiso». Carica la squadra e chiede ai suoi ragazzi di non accontentarsi di una salvezza ormai raggiunta.
E spiega: «Voglio spronare i ragazzi ad andare oltre, dopo aver raggiunto il primo traguardo: sto lavorando proprio su questo aspetto. Io non so dove sono le nostre colonne d'Ercole ma vorrei spiegare ai ragazzi la differenza tra una buona squadra e una con le palle. Una formazione con gli attributi quando vince un match vuole immediatamente conquistare tre punti in quello successivo. Domani può davvero iniziare un nuovo campionato, più bello. Ed è quello che si meritano la società e tutti i ragazzi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA