E’ una delle attrazioni più seguite dai ragazzi a Maker Faire. E’ una band musicale che si esibisce dal vivo nel cuore della rassegna tecnologica. Ma la particolarità è che a suonare chitarra e batteria non sono persone ma robot. Due esemplari di musicisti costruiti alla perfezione da un genio della musica: il tedesco Kolya Kugler.
Attivo dagli anni novanta già con i performer punk-anarchici Mutoid Waste Company, collettivo fondato da Joe Rush, che trasforma rottami in sculture creative, Kugler, recuperando parti di vecchie automobili e materiali metallici riciclati, ha messo su una nuova band costituita da soli cyborg a comando pneumatico, la One Love Machine Band. Si tratta di due robot che guidati al computer da Kugler, riescono a comporre brani alla perfezione di ogni genere musicale. Con la heavy metal protagonista su tutti gli altri.
Ogni due ore Kugler si mette alla consolle e comincia a far suonare le sue creature scatenando l’entusiasmo tra i giovani presenti alla kermesse. E così oltre a sentire musica, a Maker Faire, si può anche ballare.