L’accusa grave e abbastanza incredibile: La compagnia aera JetBlue non ha fatto andare in bagno mia figlia di tre anni costringendola a fare pip sul sedile.
Il motivo? L’aereo era fermo sulla pista a causa di un ritardo. E secondo le rigide hostess in quella fase non ci si può muovere, nemmeno se si tratta di bimbi. L’episodio è stato denunciato da una signora, Jennifer Deveraux, passeggera del volo New York-Boston: «Mi hanno detto che l’aereo era sulla pista e non si poteva, ma eravamo fermi. Così la mia piccola si è ritrovata in una specie di piscina». Ma a quanto pare si è trattato di un eccesso di rigore. E la mamma è stata redarguita anche quando ha provato a pulire il sedile.
Le scuse Jennifer furiosa ha fatto una gran confusione per denunciare l’episodio. E quando sono intervenute le televisioni, la compagina aerea si è arresa e ha pronunciato delle scuse formali: «Ma abbiamo seguito le regole», insistono. Per dare peso al gesto la JetBlue ha risarcito la signora con 50 dollari di credito per un nuovo volo (lo prenderà mai?) e 5.000 da donare a un’associazione benefica a scelta della madre.
