Carabiniere ferito a palazzo Chigi, Giangrande torna alla vita: «Voglio mostrarmi come sono»

Carabiniere ferito a palazzo Chigi, Giangrande torna alla vita: «Voglio mostrarmi come sono»
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Lunedì 30 Giugno 2014, 14:35 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 14:31

Giuseppe Giangrande, il sottufficiale dei carabinieri ferito davanti a Palazzo Chigi il 28 aprile 2013, medaglia d'oro al valore civile, ha partecipato all'inaugurazione del nuovo parco attrezzato e del giardino per la riabilitazione dell'istituto di Montecatone, nell'Imolese, dove ricoverato nuovamente da febbraio.

Con lui c'era la figlia Martina, sempre al suo fianco, oltre al comandante provinciale dei Cc, Antonio Iannece, e ad altri pazienti. «Per la prima volta - ha commentato il colonnello al sito web di Repubblica Bologna - ha trovato la forza di mostrarsi in pubblico, un segnale positivo». Giangrande, recentemente promosso maresciallo per meriti speciali, ha voluto ringraziare i dipendenti della struttura, dagli operatori socio-sanitari ai primari.

«Voglio mostrarmi come sono e ringrazio di cuore tutti gli operatori del centro - ha detto Giangrande -. Sono stati straordinari. Le mie condizioni non facevano sperare nulla di buono ma loro si sono prodigati, hanno fatto cose grandi. E poi mi ha colpito il clima di solidarietà, con i malati e i loro parenti. Che dire ancora? Devo solo ringraziare, ringraziare, ringraziare»

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